Pensare Globale e Agire Locale

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lunedì 14 novembre 2011

Una faccia tosta davvero poco onorevole

Ebbene la faccia di palta dei politici inventati dal Berlusca  non ha limiti:dopo aver mollato il Pdl per l'Udc, tutti i topi abbandonano la nave quando affonda, la deputata Gabriella Carlucci, di cui tutti conoscono l’elevato valore politico, torna a far parlare di se  con le sue ultime affermazioni in difesa della Casta, sostenendo che lo stipendio dei parlamentari è il minimo visto il duro lavoro che fanno, e che al contrario degli operai lei si che lavora duramente, 24 ore su 24. E pensate che lo fa per noi…
Ecco la sua dichiarazione:"Ti faccio l’elenco delle mie spese e poi vediamo se il mio stipendio è alto. Il mio stipendio è il minimo! Dormo tre o quattro ore per notte perché io da Montecitorio mi porto il lavoro a casa! Devo studiare, devo leggere… Un operaio quando va a casa ha lasciato i suoi problemi nel suo ufficetto”; non sono le battute di qualche comico, ma sono proprio le parole usate dalla poco onorevole deputata Carlucci per spiegare quanto duramente lavorano i parlamentari italiani, e, badate bene, a fronte di uno stipendio davvero misero.
E continua:"Ma quale stipendio troppo alto! Io ho una segreteria a Roma che pago io, due segreterie in Puglia che pago io… Sa cosa vuol dire mantenere una segreteria? Affitto, telefono, luce … Allora adesso io ti mando l’elenco delle mie spese. Perché io ho il rimborso aereo, ma quando vado a Trani o a Bari dormo e mangio in albergo. Ti faccio l’elenco delle mie spese e poi vediamo se il mio stipendio è alto. Il mio stipendio è il minimo! Perché tutte le spese che ho le sostengo con i miei soldi. Spese che giustamente servono a mantenere il rapporto con l’elettorato".
Ma i SUOI soldi chi glieli ha dati?  Era ricca di suo e sta intaccando il SUO patrimonio personale? Non credo proprio, ricordando la sua condizione economica nel 1992 quando si inbucava al Raphael.
Tutta questa rabbia nasce da una vicenda che l’ha vista condannata in tribunale, in cui si è scoperto che pagava a nero i suoi assistenti. La parlamentare si difende ancora:" Un operaio quando va a casa ha lasciato i suoi problemi nel suo ufficetto. Io quando vado a casa ho ancora i miei problemi di lavoro. Il mio telefono è sempre accesso, è sempre quello dal 1994 e chiunque mi può raggiungere, sabato domenica o festivi. Ma mica solo io lavoro così tanto. Però voi purtroppo pensate che tutti siano dei lavativi perché questo è il messaggio che passa".
Cara Gabriella accetta un consiglio amichevole: vai un po’ in miniera così risparmi i TUOI soldi, puoi lasciare i tuoi problemi nel tuo UFFICETTO e eviti di creare problemi a noi; inoltre con le tue dichiarazioni commetti il reato di tentato omicidio: puoi farci morire dalle risate.

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