“Con il presidente del consiglio incaricato si è parlato di riforme istituzionali, riordino delle istituzioni e riforme costituzionali”. A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi - Questo governo Monti – continua il Segretario- dovrà introdurre importanti riforme per risanare il debito pubblico del Paese, innanzitutto intervenendo sui costi della politica. Certo è che chi porta responsabilità pubbliche deve, per primo, fare la sua parte. Ci sono giunte e consigli regionali - prosegue Nencini- che costano tantissimo, quindi bisognerebbe innanzitutto abbassare allo stesso livello le indennità degli assessori e dei consiglieri regionali. Non è possibile conclude il leader socialista - che un presidente di regione, ad esempio, abbia un’indennità superiore a quella di un altro presidente di regione”.“Il presidente del consiglio Mario Monti ha varato un esecutivo di eccellenze tecniche e di autorevoli servitori dello Stato”. “Giudico positivamente- aggiunge- l'assunzione dell'interim dell’economia da parte del presidente del consiglio”. “Serve ora – continua Nencini - un programma di risanamento e di rilancio dell’Italia fondato sulla equità - chi più ha più paghi- su cui costruire una solida coesione parlamentare”. “Il Psi –conclude- lo sosterrà con convinzione”
“Mario Monti ha illustrato un programma puntuale e condivisibile, laddove annuncia lotta all’evasione fiscale, taglio dei costi della politica, ma soprattutto una riforma del lavoro che tuteli giovani e donne, risorsa preziosa del nostro Paese, con una politica fondata sul rigore, crescita, equità”
“Non siamo favorevoli alla reintroduzione dell’ICI sull’abitazione principale. La casa costituisce un salvadanaio, un bene di rifugio per gli italiani. Piuttosto bisognerebbe ‘colpire’ i grandi patrimoni immobiliari, introdurre una patrimoniale e tassare le rendite finanziarie”
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