ovvero: “il denaro non puzza” …
e dunque lo si accetta da chiunque, anche da chi ha esibito comportamenti che deteriorano i costumi e che sono incompatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica, comportamenti licenziosi, insomma, e relazioni improprie dai quali ci sarebbe da purificare l’aria, come ha recentemente auspicato il Cardinale Bagnasco …
Dunque il denaro, anche quello regalato dal governo di un bunga-bunghista festaiolo e presunto corruttore di minori, non puzza, e perciò la chiesa non dice di no ai fondi miracolosamente ottenuti, anche in tempi di grave crisi, per le scuole e le università cattoliche, ammontanti a oltre 260 milioni di euro, anche se, appunto, per correttezza e pubblica decenza farebbe forse meglio a rifiutarli …
Del resto, però, l’Italia è da sempre un Paese di miracoli e di miracolati, e anche in questa occasione il miracolo lo fanno i contribuenti italiani che, nonostante i tagli fatti dal loro governo un po’ dappertutto, riescono ancora a regalare tutti questi soldi alla chiesa cattolica …
E mentre le scuole pubbliche agonizzano e non hanno neanche più i soldi per comprare la carta igienica, quelle private confessionali ricevono milioni di euro ogni anno …
Sia fatta, in ogni caso, la volontà del Signore e noi, sempre e comunque, insieme a Santa Madre Chiesa, rendiamo grazie a Dio!
(Enrica Rota)
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