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domenica 20 novembre 2011

SOCIALISMO - Promuovere i giovani è servire la Repubblica

Per celebrare il festival del cambiamento organizzato da della Gioventù Socialista a Strasburgo, François Hollande ha espresso il desiderio di ricollegarsi con il sogno francese ", quella che permette ad ogni generazione, di vivere meglio di quello precedente."

Dopo l'incontro con i professionisti che lavorano nel campo del sostegno ai giovani in difficoltà, François Hollande ha iniziato una lunga passeggiata in un bagno di folla per le strade della capitale alsaziana, ricevendo una accoglienza particolarmente calorosa.
In seguito si è trasferito  a Rhenus dove si è riunito a più più di mille giovani che lo hanno applaudito a più riprese.
Nel suo discorso ai giovani, il candidato alla Presidenza della Repubblica ha sottolineato le ragioni per cui ha voluto porre i giovani al centro del suo progetto presidenziale: "Promuovere i giovani è servire la Repubblica nel suo complesso" , ha detto.
"Non sto parlando a voi per moda o per calcolo o perché stimo la gioventù semplicemente una massa", ma "perché è il cuore del coesione nazionale". "E 'il nostro unico capitale, il suo successo sarà nostro" Ha insistito Francois Hollande.

Non volendo lasciare "alcun giovane senza formazione", offrendo "un percorso di autonomia oltre i 18 anni" e "un contratto generazionale" permettendo nelle imprese “la trasmissione del sapere, del saper fare " tra anziani e giovani.
Il candidato ha anche ribadito la sua proposta di creare 60 000 posti di lavoro nella Pubblica Istruzione "è mio dovere rifare della scuola una grande causa nazionale, vale a dire un patto tra la nazione e il popolo" "Vi invito a partecipare alla campagna" perché "la forza della giovinezza è avere dei sogni tanto grandi per non perdere la strada"

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