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martedì 27 dicembre 2011

C. S. C. : Nuova iniziativa dell'UE per ridurre la disoccupazione giovanile

Ma chi riesce spiegarglielo all'assessora di Chivasso (al lavoro, alle politiche sociali, alle nuove tecnologie, ecc. ecc.) e chi riuscirebbe a dirgli che dovrebbe elaborare dei progetti smettendola con il parassitismo intellettuale?

21.12.2011 - Per far fronte alla crescente disoccupazione giovanile, il cui tasso ha ormai raggiunto il 21%, la Commissione ha adottato l'iniziativa "Opportunità per i giovani", nella quale esorta gli Stati membri a prevenire l'abbandono scolastico aiutando i giovani a sviluppare competenze che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro, garantendo la possibilità di esperienze professionali e di formazione sul posto di lavoro e agevolando l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Il contesto
Nonostante tutti gli sforzi messi in atto dall'UE e dai suoi paesi membri, le prospettive di occupazione per i giovani europei restano fosche. Un giovane su cinque sotto i 25 anni e alla ricerca di un lavoro non riesce a trovarlo. Ci sono poi 7,5 milioni di giovani tra i 15 e i 24 anni che non lavorano, non studiano e non seguono formazioni professionali.
La Commissione sollecita gli Stati membri a fare un miglior uso del Fondo Sociale Europeo, che dispone di 30 miliardi di euro destinati a finanziare nuovi progetti non ancora assegnati. La Commissione ha inoltre proposto una serie di iniziative concrete che saranno finanziate direttamente dai fondi europei.

Obiettivo finale dell'iniziativa
  • Aiutare i giovani disoccupati che hanno abbandonato la scuola o la formazione prima di ottenere un diploma di scuola secondaria superiore a riprendere gli studi o una formazione professionale che diano loro le competenze necessarie per trovare un lavoro.
  • Permettere ai giovani in possesso di un diploma, ma che non riescono a trovare lavoro, di avere accesso ad una prima esperienza lavorativa.
“L’iniziativa Opportunità per i giovani” - ha dichiarato José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea – “ dimostra ai giovani europei che siamo attenti alla loro situazione. Abbiamo dato ascolto alle loro richieste, ripetute da Madrid a Bruxelles, di essere parte attiva della società europea.  Per arrivarci occorre avere un lavoro.. La riforma a lungo termine del mercato del lavoro è una necessità evidente, ma ci vorrà tempo perché produca I risultati attesi. Con questa iniziativa affermiamo la necessità di agire immediatamente per ridurre la disoccupazione giovanile.”

Cosa cambia concretamente?
  • una collaborazione tra Commissione, autorità nazionali, parti sociali e società civile, con finanziamenti europei più mirati, potrà aumentare le possibilità di lavoro per i giovani.
  • almeno 5 000 giovani potranno beneficiare dell'iniziativa "Il tuo primo posto di lavoro EURES", pensata per aiutarli a trovare un'occupazione in un altro paese dell'UE.
  • i paesi dell'UE istituiranno meccanismi per assicurare che, entro quattro mesi dalla fine del loro percorso scolastico, i giovani abbiano un lavoro, proseguano gli studi o seguano una formazione.
  • la Commissione elaborerà un quadro per tirocini di alta qualità in modo da rendere più trasparenti le informazioni sulle opportunità disponibili a livello europeo, sulle condizioni di accesso e sugli obiettivi perseguiti. L’obiettivo per il 2012: almeno 130 000 tirocini nell’ambito dei programmi ERASMUS e Leonardo da Vinci, con ampie risorse destinate ai tirocini in azienda;
  • la Commissione metterà a disposizione fondi per l’assistenza tecnica destinati a sostenere gli Stati membri nell’impiego dei fondi europei disponibili, in particolare dal Fondo Sociale Europeo che dispone ancora 30 miliardi di euro per finanziare nuovi progetti.

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