La questione che riguarda le indennità dei parlamentari e quella dei consiglieri regionali, è strettamente collegata. Occorre che ogni decisione venga assunta a titolo congiunto per evitare il perpetrarsi di straordinarie disparità di trattamento e per far sì che ciascuno faccia la sua parte di sacrificio.
Infatti le indennità di alcuni consiglieri regionali sono più alte rispetto a quelle di altri. Bisognerebbe abbassare ed uniformare allo stesso livello della Toscana e dell’Umbria le indennità di tutte le altre regioni.
Si incontrino subito i presidenti di Camera e Senato con il presidente della Conferenza delle Regioni per assumere orientamenti comuni e convincenti. E soprattutto vi sia l’abbattimento dei benefit di chi ricopre cariche pubbliche.
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