Esprimiamo la commozione dei socialisti italiani per la scomparsa di Vaclav Havel. alla notizia della morte, avvenuta oggi, dell'ex presidente della Repubblica Ceca.
Egli, insieme ad Alexander Dubcek, ed altri protagonisti della primavera di Praga, tra cui Jiri Pelikan, rifugiatosi in Italia e divenuto eurodeputato socialista, è stato il simbolo dell'opposizione ad uno dei peggiori regimi filosovietici che fu imposto alla Cecoslovacchia dopo l'invasione e l'occupazione nell'agosto del 1968.
Fondatore di Charta ‘77 il manifesto contro l'occupazione sovietica, Havel pagò la sua fiera opposizione con l'emarginazione dalla vita culturale e soprattutto con lunghe detenzioni che minarono la sua salute ma non piegarono il suo indomito spirito di libertà che ha trasfuso nelle sue importanti opere letterarie.
I socialisti che furono attivi sostenitori del dissenso cecoslovacco, lo ricordano con affetto e ammirazione
Egli, insieme ad Alexander Dubcek, ed altri protagonisti della primavera di Praga, tra cui Jiri Pelikan, rifugiatosi in Italia e divenuto eurodeputato socialista, è stato il simbolo dell'opposizione ad uno dei peggiori regimi filosovietici che fu imposto alla Cecoslovacchia dopo l'invasione e l'occupazione nell'agosto del 1968.
Fondatore di Charta ‘77 il manifesto contro l'occupazione sovietica, Havel pagò la sua fiera opposizione con l'emarginazione dalla vita culturale e soprattutto con lunghe detenzioni che minarono la sua salute ma non piegarono il suo indomito spirito di libertà che ha trasfuso nelle sue importanti opere letterarie.
I socialisti che furono attivi sostenitori del dissenso cecoslovacco, lo ricordano con affetto e ammirazione
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