PSI: Timido passo in avanti della chiesa

sabato 10 dicembre 2011

“Adesso che la Chiesa ha fatto un passo avanti sull’ICI, seppur pieno di ambiguità, sia il Governo a farne due e con coraggio" E' quanto afferma Roberto Biscardini, della segreteria nazionale del Psi, commentando le dichiarazioni del Presidente della CEI Arnaldo Bagnasco. "Sia il governo dei tecnici - prosegue Biscardini - a fare ciò che non hanno saputo fare i governi politici. Faccia chiarezza su una vicenda che dura da più di vent’anni e che ha avuto il suo apice con il governo Berlusconi del 2005. Da allora - ricorda l'esponente socialista - iniziò la battaglia solitaria dei Socialisti in Parlamento e fuori quella dei radicali. Ma nessuna maggioranza parlamentare che ha avuto voglia di fare chiarezza su gli aiuti di Stato alla Chiesa Cattolica, con l’esenzione ICI, con l’esenzione IRES e con l’applicazione distorta dell’8 per mille. Una somma - precisa Biscardini - che varia dai 500 milioni di euro per esenzione ICI a una cifra compresa tra e 6 e gli 8 miliardi se si contano anche le altre voci.” Biscardini aggiunge : “Sotto la pressione dell’opinione pubblica la Chiesa, dopo anni di silenzio, non ha oggi potuto negare la realtà. Non ha potuto far finta di niente e lasciare che i sacrifici ricadessero su  tutti fuorché sui propri beni. Adesso siano il Governo o il Parlamento a fare giustizia. Si tratta di eliminare le disparità di trattamento tra la Chiesa e i cittadini, tra la Chiesa e le imprese, tra la Chiesa e le altre organizzazioni sociali. Noi socialisti faremo la nostra parte - conclude Biscardini -  ripresentando come abbiamo fatto per anni le nostre proposte e i nostri emendamenti.”