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lunedì 30 gennaio 2012

C.S.C. : Il Pd torna a occupare il vecchio fortino.

L'ex numero uno dell'Interporto di Orbassano succede a Percelsi a capo dell'azienda per lo smaltimento dei rifiuti. La monnezza non rende solo stipendi.

Alessandro Di Benedetto è il nuovo presidente di Seta Spa – Società ecologia territorio ambiente - che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti per i comuni della cintura Nord di Torino e di parte del Canavese.

L’ex consigliere regionale del Partito democratico e presidente dell’Interporto di Orbassano, succede a Mario Percelsi, che si era dimesso alla fine dello scorso anno. Guadagnerà circa 37 mila euro all’anno.

Il Partito democratico, e in particolare l’area di Sinistra in Rete, torna così a presidiare l’antico feudo della monnezza. Un fortino costruito in particolare dal parlamentare Stefano Esposito - leader della corrente diessina del Pd, assieme al sindaco di Settimo Torinese Aldo Corgiat - a capo dell’azienda dal 2006 al 2008. Una società al centro della quale si è consumata una delle più aspre battaglie politiche interne al centrosinistra, visto che, secondo i maligni, sarebbero stati propri i dissidi legati alla gestione di Seta ad aver aperto la faida tra l’allora sindaco di Venaria Nicola Pollari e quell’area del Pd che nel 2010 gli negò l’appoggio per il secondo mandato, consegnando il Comune al dipietrista Giuseppe Catania.

L’azienda serve circa 200 mila cittadini, suddivisi tra 29 comuni, tra i quali città relativamente popolose come Settimo, Chivasso, Leinì e Borgaro

Oggi la politica piemontese si è ridotta ad uno scambio fra postulanti, ed il PD è ormai maestro nel campo.

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