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sabato 28 gennaio 2012

NO TAV: Centinaia in piazza a Torino, "Non ci fermeranno

Prosegue la protesta nonostante il maltempo. Ad aprire il corteo le carriole con i detriti del cantiere

Torino, 28 gen. - La pioggia battente e il nevischio non ferma la protesta No Tav. Sono centinaia i militanti del movimento che si oppone alla costruzione della Torino-Lione che stanno sfilando in buon ordine in via Roma con le tradizionali bandiere bianche su cui campeggia il treno ad alta velocità sbarrato di rosso. Una manifestazione che dopo gli arresti di due giorni fa si carica di nuovi significati.

Sono diversi i cartelli che riportano la scritta "Liberi tutti", mentre sui volantini distribuiti dai manifestanti si legge: "Il governo dei tecnici cala l'asso di bastoni". Nel corteo compaiono anche bandiere di Sel e di Rifondazione comunista. Alla testa del lungo serpentone che è partito dalla stazione di Porta Nuova il leader storico del movimento Alberto Perino che ribadisce: "Non ci fermeranno".

In cima al corteo diverse donne che portano carriole con i detriti del cantiere di Chiomonte, dal filo spinato a tronchi di alberi tagliati fino ai bossoli dei fumogeni usati negli scontri che ripetutamente si sono verificati attorno al cantiere.

Pagliacci vestiti da militari con caschi pieni di fiori, carriole piene di detriti e la marcia pacifica dei No Tav, sotto la neve che sta scendendo a Torino, è arrivata in piazza San Carlo sotto il simbolico cavallo di bronzo, dove i manifestanti urlano: "Il dissenso è un'arma pericolosissima" e scimiottano i militari che presidiano il cantiere di Chiomonte.

Tra i manifestanti accanto al leader No Tav Alberto Perino c'è anche il professore Gianni Vattimo, europarlamentare Idv, secondo cui il Pd sta facendo "una politica suicida, non so chi voterà più il partito in Piemonte dopo il loro comportamento sul tema dell'alta velocità in Val di Susa.

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