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martedì 17 gennaio 2012

UE: Berlino all'Italia: potete farcela da soli. Borsa Milano positiva

La netta risposta del consigliere di Angela Merkel alle richieste del premier Monti. Piazza europee chiudono in rialzo

Roma, 17 gen. (TMNews) - La Germania "è impegnata nel risolvere la crisi del debito europea" e "il cancelliere Angela Merkel fa del suo meglio per risolvere questa crisi ma alcuni Paesi come l'Italia devono fare il loro lavoro; l'Italia ha un'economia molto forte, quindi può aiutare se stessa, anzi deve aiutare se stessa". Lo ha detto il capo consigliere economico di Angela Merkel poche ore dopo l'uscita del "Financial Times" con in apertura l'intervista al capo del governo italiano Mario Monti che chiede, tra l'altro, l'aiuto di Berlino sul taglio dei costi di finanziamento sul mercato.

"Non voglio speculare sulle intenzioni di Merkel" - prosegue Franz, rispondendo alla giornalista di Bloomberg TV che gli chiedeva se Merkel avrebbe risposto affermativamente alle richieste di Monti - ma quello che dico è che l'Italia è un Paese abbastanza forte per aiutarsi da solo, io amo l'Italia, ci vado spesso e so che loro possono fare il lavoro da soli". Facendo un paragone con gli anni Venti, Franz continua escludendo l'ipotesi di un intervento della Banca Centrale Europea "respingo fermamente altri interventi della Bce" così come "respingo l'ipotesi di eurobond".

Nonostante l'allarme lanciato da Fitch e i deludenti conti di Citigroup, Piazza Affari ha chiuso in positivo: l'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,69% a 15.325 punti. Lo spread tra Btp e Bund decennali è sceso in area 470 punti. Guadagni più sostenuti per le altre piazze europee: Francoforte +1,82%, Parigi +1,4%. Le Borse del Vecchio Continente hanno così proseguito lungo la strada del rialzo, continuando a snobbare il giudizio di Standard & Poor's che, dopo aver declassato il rating di diversi Paesi dell'Eurozona, ieri ha tagliato la tripla A del fondo salva-Stati. A trainare i listini sono stati il dato sulla crescita della Cina (+8,9% nel quarto trimestre, oltre le attese), il successo dell'asta dei titoli di Stato spagnoli, con rendimenti in forte calo, e l'indice Zew tedesco, che misura il clima di fiducia sull'economia tedesca, sceso ai minimi da luglio.

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