Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


mercoledì 29 febbraio 2012

PSI: Marco Riva Cambrino nuovo commissario PSI chivassese

E’ Marco Riva Cambrino il nuovo commissario politico del PSI per la zona del chivassese. La sua nomina è avvenuta nell’ambito dell’ultimo incontro del direttivo provinciale  del PSI che è stato ospitato presso la sezione PSI di Settimo Torinese e ha visto una nutrita partecipazione da parte degli esponenti del partito.

Al tavolo della presidenza, Sen. Eugenio Bozzello e l’On. Enrico Buemi, rispettivamente presidente e commissario provinciale del PSI, Sergio Ricca (ex assessore regionale e attualmente Sindaco di Bollengo).

Obiettivo dell’assise è stato, si, quello di definire parte della nuova riorganizzazione territoriale e dei suoi organici, ma anche quello di stabilire le “priorità del partito” ed i punti e le criticità su cui ha intenzione di concentrarsi , limitatamente all’eporediese, canavese,settimese e il chivassese, zona da cui è organizzativamente assente da circa due lustri.

Esaustiva, su quest’ultimo  punto, la relazione presentata proprio dal commissario fresco di nomina Marco Riva Cambrino, che ha delineato in apertura dei lavori i cinque punti salienti su cui “rendersi operativi”.

I cinque punti proposti all’assemblea del PSI. Si parte da Welfare, famiglia e Politiche sociali, cogliendo le necessità del territorio, tenendo conto soprattutto della situazione degli anziani e prevedendo la realizzazione di un programma.

Il secondo, a detta di Riva Cambrino “imprescindibile” punto, riguarda poi l’ambiente e il territorio, dato che, attualmente, il chivassese ha nella città capofila una situazione di grave compromissione del territorio tra l’urbanizzazione selvaggia, la più grossa discarica della provincia con gran parte dello stesso territorio utilizzato per servizi e la mancanza di un serio nuovo studio idrogeologico “la città sta correndo il rischio di non poter più offrire un’immagine decorosa di sé”, va da sé che per tutto il territorio del chivassese è ineludibile il massimo dello sforzo verso tutto ciò che concerne lo sviluppo sostenibile.

Ancora, il lavoro, che riassunto  vuol dire per il PSI  la valorizzazione delle nostre risorse umane, culturali, ambientali in termini energetici, produttivi e sociali per un progetto che nei prossimi anni di TRANSIZIONE sia al centro delle risposte che i territori dovranno dare ai propri cittadini.

Quarto e quinto punto, la cultura ed il tempo libero. Cultura è per il PSI il patrimonio di tutti gli elementi che costituiscono la memoria storica del nostro territorio e la nostra identità attuale. Per sostenere il “farsi della cultura” bisogna raccogliere gli stimoli dal basso, valorizzando, sostenendo e sviluppando tutte le energie che già si esprimono nella comunità. Vediamo come priorità censire queste risorse e metter mano ad un progetto condiviso di creazione di un polo culturale laico fisico e virtuale che sia occasione di incontro, confronto e socialità dei cittadini.

L’intervento conclusivo, è stato affidato al commissario provinciale on. Enrico Buemi, per il quale  “E’ prioritario riattivare ogni possibile occasione di partecipazione alle scelte importanti per la comunità creando le condizioni per esercitare la competenza di ciascun cittadino, perseguendo Il modello tradizionale del partito di iscritti a cui noi del Psi rimaniamo tenacemente legati, in quanto rimane l'unico democratico e credibile, contro i partiti virtuali o aziendalizzati. Entro il mese di marzo, inoltre, sarà aperta una nuova fase programmatica in cui – ha concluso – verranno ulteriormente definite le priorità del partito”.

Nessun commento:

Posta un commento