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venerdì 24 febbraio 2012

SIRIA: Al Arabiya almeno 89 le persone morte oggi nel Paese

La maggior parte ad Hama

Roma, 24 feb.  - E' salito a 89 il bilancio delle persone uccise oggi in Siria dalle forze di sicurezza del presidente Bashar al-Assad, secondo quanto riporta su Twitter l'emittente araba Al Arabiya, citando attivisti siriani. La maggior parte delle vittime sono state registrate ad Hama.

Intanto a Tunisi si è svolta oggi la conferenza degli "Amici della Siria", cui partecipano oltre 60 Paesi. Dalla capitale tunisina il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha avvertito che il regime di Assad pagherà "un prezzo alto" se non ascolterà la voce della comunità internazionale.

Hillary Clinton: Assad "pagherà un prezzo alto" se non ci ascolta

Gli Usa daranno 10 milioni di dollari per aiuti umanitari

Tunisi, 24 feb. - Il regime di Assad pagherà "un prezzo alto" se ignorerà la comunità internazionale. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, parlando alla Conferenza internazionale sulla crisi in Siria, che si è aperta oggi pomeriggio a Tunisi. Alla Conferenza partecipano oltre 60 paesi, tra cui l'Italia, rappresentata dal ministro degli Esteri Giulio Terzi.

Hillary Clinton ha detto anche che gli Stati Uniti daranno 10 milioni di dollari per aiutare la popolazione siriana, vittima da undici mesi di una sanguinosa repressione.

Casa Bianca: Armare opposizione non all'ordine del giorno

Ma gli stati Uniti non escludono del tutto questa ipotesi

Damasco, 24 feb.- L'ipotesi di armare l'opposizione siriana non è all'ordine del giorno, anche se non si può escludere del tutto questa eventualità: lo ha confermato ieri la Casa Bianca, alla vigilia della conferenza di Tunisi in programma per oggi.

Alla conferenza sarà presente anche il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton che ieri ha avuto parole di sostegno per il Consiglio nazionale siriano (Cns), che riunisce i principali gruppi di opposizione al regime di Bashar al Assad.

Il Cns "ha una rappresentanza credibile" e "proverà che esiste un'alternativa credibile al regime di Assad", ha spiegato Clinton.

Secondo il capo della diplomazia di Washington, il rafforzamento dell'opposizione siriana fa parte "del ventaglio delle opzioni" disponibili per far cadere il presidente siriano.

Tunisia: Bisogna concedere l'immunità ad Assad

Presidente Marzouk: Potrebbe rifugiarsi in Russia con la famiglia

Tunisi, 24 feb.  - Il presidente tunisino Moncef Marzouki ha chiesto oggi che sia concessa "l'immunità giudiziara" al presidente siriano Bashar al-Assad e alla sua famiglia, accennando alla possibilità di un eventuale esilio in Russia per il leader siriano.

"Bisogna cercare una soluzione politica, come accordare al presidente siriano, alla sua famiglia e ad alcuni membri del suo regime una immunità giudiziaria e un posto dove rifugiarsi, che la Siria potrebbe offrire", ha dichiarato Marzouki all'apertura della conferenza sulla Siria, a Tunisi. Marzouk ha detto anche di essere contrario a un intervento militare in Siria

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