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domenica 18 marzo 2012

BIRMANIA: Aung San Suu Kyi tende la mano alle minoranze cinesi

Il premio Nobel per la Pace in corsa per un seggio al Parlamento

Birmania - La leader d'opposizione birmana e premio Nobel per la pace, Aung San Suu Kyi tende la mano agli elettori delle minoranze etniche cinesi in vista delle elezioni suppletive che si terranno in Birmania il primo aprile 2012 e alle quali, dopo oltre 20 anni passati in carcere o ai domiciliari, anche lei sarà candidata. Suu Kyi ha incontrato i suoi sostenitori nella città di Lashio, nella parte nord-orientale del Paese, dove è concentrata una grossa rappresentanza di cittadini di origini cinesi. Parlando a una folla di circa 20mila persone ha chiesto agli elettori di sostenere il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia e vigilare affinché le elezioni si svolgano in modo trasparente. "La gente di Lashio ha il diritto di esprimere il proprio voto - ha detto - di decidere chi mandare avanti e chi fermare. Vi chiedo di esercitare questa prerogativa in modo corretto". La leader dell'opposizione birmana ha anche chiesto agli elettori di non aver paura a denunciare eventuali brogli o minacce da parte della Giunta militare che attualmente governa il Paese. "Per favore - ha concluso Suu Kyi - supportate queste elezioni con convinzione e non temete di comunicarci eventuali imbrogli o ireegolarità alle urne".Il voto della comunità di Lashio è considerato molto importante perché la città è un fondamentale polo commerciale per le relazioni con la Cina. "Finché abbiamo avuto un governo democratico, abbiamo sempre avuto buoni rapporti con la Cina - ha concluso Aung San Suu Kyi - ora dobbiamo fare in modo che questo possa continuare. Quello che ci interessa è il bene dell'intera comunità".

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