I candidati accorsi nella città
Parigi, 19 mar. - Si sono precipitati a Tolosa, i candidati alle elezioni presidenziali francesi, dopo la strage che questa mattina ha visto morire tre studenti e un professore davanti a una scuola ebraica della città. Per primo, come gli compete data la funzione, il presidente conservatore Nicolas Sarkozy, che insieme al premier Francois Fillon ha chiesto "misure eccezionali" per l'inchiesta e per la sicurezza delle scuole e dei luoghi di culto. Nel primo pomeriggio, anche il candidato socialista Francois Hollande è arrivato alla scuola Ozar Hatorah (medie e liceo). "Bisogna fare di tutto perchè gli atti antisemiti e il razzismo provochino una risposta comune e ferma di tutta la Repubblica".
Tutti i candidati alle elezioni del 22 aprile hanno sospeso la campagna elettorale per arrivare nella città del sudovest. Ma c'è grande cautela sul come affrontare questa tragedia, ed è per questo che Hollande ha usato "antisemitismo" e "razzismo" nello stesso respiro. Dopo la conferma che l'arma usata per gli assassinii di questa mattina è la stessa utilizzata la settimana scorsa per uccidere tre soldati di origine magrebina, la paura è di trovarsi di fronte a un "lupo solitario", un killer seriale, magari legato ad ambienti neonazisti, che ha nel mirino non solo gli ebrei ma generalmente le minoranze e gli stranieri.
Tutti i candidati alle elezioni del 22 aprile hanno sospeso la campagna elettorale per arrivare nella città del sudovest. Ma c'è grande cautela sul come affrontare questa tragedia, ed è per questo che Hollande ha usato "antisemitismo" e "razzismo" nello stesso respiro. Dopo la conferma che l'arma usata per gli assassinii di questa mattina è la stessa utilizzata la settimana scorsa per uccidere tre soldati di origine magrebina, la paura è di trovarsi di fronte a un "lupo solitario", un killer seriale, magari legato ad ambienti neonazisti, che ha nel mirino non solo gli ebrei ma generalmente le minoranze e gli stranieri.
Si seguono piste islamista e dell'estrema destra
Lo hanno riferito fonti giudiziarie
Parigi, 19 mar. - Le piste dell'estremismo islamista e del terrorismo di estrema destra sono quelle privilegiate per l'attacco di oggi alla scuola ebraica di Tolosa, in cui sono morti tre bambini e un giovane professore franco-israeliani. Lo hanno riferito fonti vicine all'inchiesta.
Sarkozy: Motivazione antisemita sembra chiara
"Stesso omicida dei soldati a Montauban"
Parigi, 19 mar. - Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha confermato questa sera che è stata la "stessa persona" a compiere le sparatorie contro la scuola ebraica a Tolosa e contro i militari a Montauban, due città del sud ovest della Francia.
"La motivazione antisemita sembra chiara", ha aggiunto il capo dello Stato francese che ha anche annunciato che sospenderà la campagna presidenziale fino a mercoledì per recarsi sul luogo della tragedia.
Poco prima fonti giudiziarie francesi avevano spiegato che oggi a Tolosa è stata usata la stessa arma, utilizzata l'11 marzo nell'uccisione di un militare a Tolosa, poi quattro giorni più tardi in quella di altri due militari a Montauban (circa 50 chilometri a nord di Tolosa)
"La motivazione antisemita sembra chiara", ha aggiunto il capo dello Stato francese che ha anche annunciato che sospenderà la campagna presidenziale fino a mercoledì per recarsi sul luogo della tragedia.
Poco prima fonti giudiziarie francesi avevano spiegato che oggi a Tolosa è stata usata la stessa arma, utilizzata l'11 marzo nell'uccisione di un militare a Tolosa, poi quattro giorni più tardi in quella di altri due militari a Montauban (circa 50 chilometri a nord di Tolosa)
Esperti: Omicida seriale che è entrato "in guerra"
L'assassino sullo scooter si è dato "una missione" delirante
Parigi, 20 mar. - L'assassino sullo scooter che sta terrorizzando la Francia, dopo aver ucciso in otto giorni alunni di una scuola ebraica e militari, ha il profilo di un omicida seriale "che si è dato una missione" e si muove secondo "logiche di guerra", alzando il tiro ad ogni azione criminale. E' questa l'analisi compiuta da alcuni specialisti transalpini sull'autore delle stragi in Francia.
"Cecchino seriale", paranoico, razzista e di estrema destra, che pensa di essere investito di "una missione", squilibrato e "sprovvisto di ideologie": tutte le ipotesi sono aperte per cercare di delineare la personalità di un assassino sportivo, che si muove da solo, che conosce bene le armi e colpisce le sue vittime.
L'assassino - che si sposta su un motoscooter di grande cilindrata e utilizza una pistola calibro 11,43 - ha puntato prima alcuni militari di origine maghrebina e un loro collega di colore, poi ha attaccato una scuola ebraica, nel sud ovest del Paese. Un uomo determinato, che ha fatto prova di grande sangue freddo, che uccide ogni quattro giorni. Potrebbe essere un militare o un paramilitare, in attività o a riposo, animato da "una volontà di annientare certe categorie di persone", secondo l'ex gendarme Jean-François Abgrall.
"Cecchino seriale", paranoico, razzista e di estrema destra, che pensa di essere investito di "una missione", squilibrato e "sprovvisto di ideologie": tutte le ipotesi sono aperte per cercare di delineare la personalità di un assassino sportivo, che si muove da solo, che conosce bene le armi e colpisce le sue vittime.
L'assassino - che si sposta su un motoscooter di grande cilindrata e utilizza una pistola calibro 11,43 - ha puntato prima alcuni militari di origine maghrebina e un loro collega di colore, poi ha attaccato una scuola ebraica, nel sud ovest del Paese. Un uomo determinato, che ha fatto prova di grande sangue freddo, che uccide ogni quattro giorni. Potrebbe essere un militare o un paramilitare, in attività o a riposo, animato da "una volontà di annientare certe categorie di persone", secondo l'ex gendarme Jean-François Abgrall.
Parigi, granata contro appartamento abitato da haitiani
Autorità locali: Nessul legame con l'attacco di Tolosa
Parigi, 20 mar. - Una granata è stata lanciata nella notte contro un appartamento al pian terreno del distretto di Saine-Saint-Denis, nella parte nord di Parigi, abitato da residenti haitiani. Lo hanno riferito fonti della prefettura. I quattro adulti e i due bambini che si trovavano all'interno stavano dormendo e sono rimasti illesi. Secondo le autorità locali "non c'è nessun legame" con l'attacco di ieri a Tolosa contro una scuola ebraica, costato la vita a un professore e tre bambini. Sul caso è stata aperta un'inchiesta.
Massima allerta nel paese, continua la caccia all'uomo
Gli investigatori seguono la pista dell'estrema destra
20 mar. - Continua la caccia all'uomo in Francia. Le forze di polizia transalpine sono alla ricerca dell'autore della strage di ieri alla scuola ebraica di Tolosa, in cui hanno perso la vita un giovane professore e tre bambini (due dei quali figli dello stesso docente). Alto, tatuato e vestito di nero, questo l'identikit dell'uomo, che potrebbe far parte di un gruppo neonazista, ma gli investigatori oltre alla pista dell'estrema destra seguono anche quella del fondamentalismo islamico.
Intanto il presidente francese Nicolas Sarkozy ha decretato lo stato di massima allerta nella regione del Midi-Pirenei. Il livello "scarlatto" del piano antiterrosimo Vigipirate è attivo da ieri: è la prima volta che avviene ciò, e sono previste misure molto strette per prevenire nuovi attacchi, tra cui la sospensione del trasporto pubblico nelle città, la sospensione del traffico aereo civile, e la limitazione o la sospensione della distribuzione dell'acqua dai rubinetti.
Intanto il presidente francese Nicolas Sarkozy ha decretato lo stato di massima allerta nella regione del Midi-Pirenei. Il livello "scarlatto" del piano antiterrosimo Vigipirate è attivo da ieri: è la prima volta che avviene ciò, e sono previste misure molto strette per prevenire nuovi attacchi, tra cui la sospensione del trasporto pubblico nelle città, la sospensione del traffico aereo civile, e la limitazione o la sospensione della distribuzione dell'acqua dai rubinetti.
Strage Tolosa, Gueant:assassino ancora non identificato
Forse munito di una telecamera
Parigi, 20 mar. - Il ministro degli Interni francese Claude Gueant ha affermato questa mattina che gli inquirenti non sono ancora in grado di confermare l'identità dell'autore della strage di ieri a Tolosa e di quelle precedenti a Tolosa e Montauban. La novità consiste invece in una testimonianza, secondo la quale l'assassino sarebbe stato munito di una "piccola telecamera attorno al collo" "Oggi ancora non sappiamo di chi si tratti", ha detto Claude Gueant alla radio Europe 1. "Per il momento le ricerche continuano. Non sappiamo più di questo".
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