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lunedì 19 marzo 2012

RUSSIA: Berezovsky fonderà un partito, vicepremier Sechin non entrerà in governo Medvedev

Berezovsky, nemico giurato di Putin, fonderà un partito

Lo ha annunciato l'oligarca in esilio a Londra

Londra, 19 mar.- L'oligarca russo in esilio a Londra, Boris Berezovsky, ha annunciato la decisione di fondare un suo partito, basato sui valori cristiani e democratici.

"Propongo di fondare un nostro partito", ha scritto il nemico giurato di Vladimir Putin sul suo blog, lanciando due possibili nomi: il partito Cristiano-democratico Rivoluzionario, oppure il Partito della Resurrezione, per sottolineare la necessità di far risorgere la Russia dopo il primo decennio putiniano.

Berezovsky sostiene che a questa nuova formazione non servirà la registrazione a Mosca, prospettando dunque un partito in esilio. Lui stesso vive in Gran Bretagna da oltre un decennio, da quando entrò in rotta di collisione con Putin: ha poi ottenuto da Londra lo status di rifugiato politico. Dopo l'inizio delle contestazioni contro il premier russo, l'ex cardinale grigio dell'era di Boris Eltsin ha sostenuto che "Putin farà la fine dei Gheddafi" e ha prospettato un suo rientro a breve in Russia, appena il premier che sta per tornare al Cremlino sarà - a suo avviso- messo da parte.

Stampa:vicepremier Sechin non entrerà in governo Medvedev

"E' una questione di chimica", secondo una fonte

Mosca, 19 mar.- Il più influente vicepremier del governo di Vladimir Putin, Igor Sechin, con tutta probabilità non entrerà nel prossimo esecutivo guidato da Dmitry Medvedev. Il responsabile del 'core business' dell'economia russa, l'energia, potrebbe passare a supervisionare il colosso dell'atomo "Rosatom", oggi guidato da Sergey Kiriyenko. Lo riporta il quotidiano russo Vedomosti, define improbabile l'ipotesi cje l'uomo di fiducia di Putin possa convivere con il nuovo premier. "Medvedev e Sechin non funzionano insieme: è una questione di chimica", ha detto una fonte. La combinazione Medvedev - Sechin non funziona, conferma un altro funzionario, perchè "Sechin è troppo potente, dominerebbe e questo sarebbe inaccettabile".

Igor Sechin è considerato una delle persone più vicine a Putin, che si prapara a tornare al Cremlino per un terzo mandato. I due hanno iniziato a lavorare insieme nei primi anni 90 al municipio di San Pietroburgo. Sechin divenne noto come "eminenza grigia" della squadra di Putin dal 2000, grazie alla sua sempre crescente influenza.

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