Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


sabato 24 marzo 2012

UE: sanzioni contro Bielorussia

Ue inasprisce sanzioni contro regime Lukashenko

Bandite dall'unione 29 scoietà e 12 persone fisiche

Bruxelles, 23 mar. - L'Unione europea ha deciso di inasprire le sanzioni nei confronti dell'autoritario regime bielorusso di Alexander Lukashenko aggiungendo 12 persone e 29 aziende alla lista nera di coloro che non hanno accesso alla Ue e i cui beni nell'Unione sono congelati. "Dato che la situazione in Bielorussia continua a deteriorarsi, il Consiglio ha rafforzato le misure restrittive nei confronti dei responsabili della repressione condotta contro la società civile nel paese" si legge in un comunicato emesso la termine del consiglio dei ministri degli Esteri dei Ventisette.

Sulla nuova lista figurano nove poliziotti e magistrati oltre a tre imprenditori, i cui nomi saranno pubblicati domani sulla Gazzetta ufficiale della Ue. "Il Consiglio ha aggiunto dodici persone alla lista di coloro che sono soggetti al divieto di entrare sul territori dell'Unione europea e al congelamento dei beni. Tra questi figurano persone che sostengono il regime o che ne traggono vantaggio, oltre che i responsabili della repressione esercitata sulla società civile e sull'opposizione democratica" si legge ancora. "Il Consiglio ha anche congelato i beni di 29 entità, controllate da persone soggette a misure restrittive, in ragione del ruolo giocato nell'appoggio al regime".

Bielorussia/ Minsk promette ritorsioni contro nuove sanzioni Ue

Ministero Esteri: i nostri partner europei sono già avvisati

Roma, 23 mar. - La Bielorussia promette ritorsioni contro l'Unione europea dopo le nuove sanzioni contro Minsk decise dai ministri degli Esteri dei Ventisette, nel tentativo di far pressione per la liberazione dei prigionieri politici. "I politici europei sono ancora ostaggi della logica della forza e del ricatto" si legge in una nota del ministero degli Esteri in risposta alla messa al bando in Ue di 29 aziende bielorusse e di 12 persone fisiche, che si aggiungono alle oltre 200 già private dei visti. "Siamo obbligati ad attuare immediatamente una serie di misure ritorsive, i nostri partner europei sono stati avvisati di questa possibilità in anticipo". Il ministero non precisa di quali misure si tratti sottolineando solo che Minsk ora non intende riaccogliere gli ambasciatori europei richiamati in patria per protesta a febbraio. Alcuni esponenti dell'opposizione bielorussa hanno chiesto ai paesi europei di reinviare i loro rappresentanti diplomatici a Minsk perchè la Bielorussia ha risposto al ritiro proibendo i viaggi all'estero di una serie di persone non gradite

Nessun commento:

Posta un commento