Obama respinge le accuse dopo fuorionda con Medvedev
Presidente: Non nascondo nulla al popolo americano
Seoul, 27 mar.- Il Presidente americano Barack Obama ha respinto oggi le critiche mosse dai repubblicani dopo la diffusione di un suo fuorionda con l'omologo russo Dmitri Medvedev, in cui ha annunciato maggiore flessibilità sullo scudo anti-missile della Nato dopo le elezioni di novembre. Obama ha negato di voler "nascondere qualcosa" al popolo americano e ha denunciato il clima politico poco propizio a Washington per una discussione bipartisan su questioni delicate come difesa e controllo delle armi.
"L'unico modo per me di progredire su queste questioni è con la consulenza del Pentagono, del Congresso e con il sostegno di entrambi i partiti", ha detto Obama ai giornalisti a Seoul, sottolineando anche come le sue dichiarazioni registrate da un microfono acceso corrispondano alle sue pubbliche prese di posizione. "Sinceramente, l'attuale clima non favorisce questo tipo di consultazioni approfondite - ha aggiunto - credo che le storie che avete scritto nelle ultime 24 ore lo dimostrino bene".
Nel fuorionda si sente Obama che dice: "E' la mia ultima elezione. Dopo il voto avrò maggiore flessibilità". Mitt Romney si è detto "molto preoccupato" da questa dichiarazione, denunciando la Russia come "il nemico numero uno" degli Stati Uniti sulla scena internazionale".
"L'unico modo per me di progredire su queste questioni è con la consulenza del Pentagono, del Congresso e con il sostegno di entrambi i partiti", ha detto Obama ai giornalisti a Seoul, sottolineando anche come le sue dichiarazioni registrate da un microfono acceso corrispondano alle sue pubbliche prese di posizione. "Sinceramente, l'attuale clima non favorisce questo tipo di consultazioni approfondite - ha aggiunto - credo che le storie che avete scritto nelle ultime 24 ore lo dimostrino bene".
Nel fuorionda si sente Obama che dice: "E' la mia ultima elezione. Dopo il voto avrò maggiore flessibilità". Mitt Romney si è detto "molto preoccupato" da questa dichiarazione, denunciando la Russia come "il nemico numero uno" degli Stati Uniti sulla scena internazionale".
Romney: la Russia è il nostro nemico numero uno
Candidato repubblicano critica il fuorionda di Obama con Medvedev
27 mar. - La Russia è "senza dubbio il nostro nemico numero uno, dal punto punto di vista geopolitico", dal momento che "sostiene tutte le cause dei peggiori attori mondiali". E' quanto ha dichiarato alla Cnn Mitt Romney, candidato alla nomination repubblicana per le prossime presidenziali di novembre.
Romney ha quindi criticato il Presidente Barack Obama per le dichiarazioni fatte al suo omologo russo Dmitri Medvedev, e catturate da un fuorionda, in cui ha promesso maggiore flessibilità sulla questione dello scudo missilistico Nato in Europa dopo le elezioni. "L'idea che il nostro Presidente stia progettando di fare qualcosa con i russi che non vuole dire al popolo americano prima delle elezioni è qualcosa che io trova molto, molto allarmante", ha detto l'ex governatore del Massachusetts.
Alla domanda se la Russia più pericolosa di Iran e Corea del Nord, Romney ha risposto: "Io parlo in termini di geopolitica, in quanto è il Paese che si schiera con i peggiori attori internazionali. Naturalmente la maggiore minaccia al mondo è l'Iran nucleare. E una Corea del Nord nucleare sta già creando sufficienti problemi... Ma in termini di nemici geopolitici, una nazione che siede al Consiglio di sicurezza, che ha peso in seno al Consiglio di sicurezza e che, naturalmente, è una potenza nucleare, la Russia è un nemico geopolitico".
Romney ha quindi criticato il Presidente Barack Obama per le dichiarazioni fatte al suo omologo russo Dmitri Medvedev, e catturate da un fuorionda, in cui ha promesso maggiore flessibilità sulla questione dello scudo missilistico Nato in Europa dopo le elezioni. "L'idea che il nostro Presidente stia progettando di fare qualcosa con i russi che non vuole dire al popolo americano prima delle elezioni è qualcosa che io trova molto, molto allarmante", ha detto l'ex governatore del Massachusetts.
Alla domanda se la Russia più pericolosa di Iran e Corea del Nord, Romney ha risposto: "Io parlo in termini di geopolitica, in quanto è il Paese che si schiera con i peggiori attori internazionali. Naturalmente la maggiore minaccia al mondo è l'Iran nucleare. E una Corea del Nord nucleare sta già creando sufficienti problemi... Ma in termini di nemici geopolitici, una nazione che siede al Consiglio di sicurezza, che ha peso in seno al Consiglio di sicurezza e che, naturalmente, è una potenza nucleare, la Russia è un nemico geopolitico".
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