Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


martedì 24 aprile 2012

Pd e Pdl, inciucio anti-Lega

Boom di alleanze elettorali al Nord: da Besozzo a Thiene.
di Edda Guerrini
Lunedì, 23 Aprile 2012 - Le alleanze geneticamente modificate sono contagiose. Pd e Pdl non hanno infatti deciso di correre insieme per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio solo a Jesolo. È vero che a livello locale tutto è lecito pur di guadagnare amministrazioni e poltrone. Ma nella provincia del Nord, soprattutto a cavallo tra la Lombardia e il Veneto, il fenomeno sta assumendo anche un valore politico. Quello, cioè, di battere la Lega.
ALLEANZE SPERICOLATE. Il divorzio tra berlusconiani e padani da un lato e la strana maggioranza che a livello nazionale ha riunito momentaneamente gli storici avversari dall'altro hanno così spinto i due partiti a spericolate alleanze.
In soldoni, si tratta di inciuci in chiave anti-Carroccio che a volte sono mascherati da liste civiche e altre si consumano alla luce del sole. Accordi che solo alcuni mesi fa avrebbero fatto gridare allo scandalo (anche a livello locale).
ALL'ATTACCO DEL CARROCCIO. L'occasione però è ghiotta: la Lega, in corsa solitaria e provata dal caso Belsito - che l'ha fatta crollare nei sondaggi intorno al 7% - è ora un avversario debole. Nonostante questo, né Pd né Pdl, da soli, sono sicuri di batterla. Insieme, però, l'impresa è possibile.
Questo è il ragionamento alla base dell’operazione messa in campo a Besozzo, storico feudo leghista nel Varesotto, dove proprio il 21 aprile Umberto Bossi ha «incoronato» di fatto Roberto Maroni segretario, definendolo «il bene della Lega».
BESOZZO, LO ZOCCOLO PADANO. Il sindaco uscente di Besozzo è il senatore leghista Fabio Rizzi. Avendo optato per il Parlamento non può più candidarsi. Al suo posto tenterà la riconferma il vicesindaco, l’assessore provinciale ed ex primo cittadino Fausto Emilio Brunella, sostenuto dal Carroccio.
DEL TORCHIO, UOMO DELLA LISTA X. Ma dovrà vedersela con Riccardo Del Torchio, l’uomo che guida la lista X per cambiare sostenuta da Pd e Pdl. E i sondaggi, per ora, danno l’uomo dell’accordone in grande ascesa. Terzo incomodo, invece, è Giorgio Gervasini, ex candidato di An e Pdl, che si presenta con una lista sostenuta da La Destra.

Capriate, Sovere e Thiene: la Große Koalition locale

Un’eccezione? Non proprio, visto che lo stesso schema si è riproposto a Capriate San Gervasio, piccolo Comune del Bergamasco, fino a ora regno incontrastato del Carroccio.
UN FRONTE UNITO. Qui Pd e Pdl sostengono lo stesso candidato: il pidiellino Giacomo «Mino» Maggioni. Guiderà la lista civica Capriate, San Gervasio, Crespi, Una sola Comunità. A lui il compito, tutt’altro che impossibile, di sfilare la poltrona al vicesindaco uscente, il leghista Mauro Dorici.
Più che la Große Koalition è una sorta di Fronte contro la Lega. Come a Sovere, altro comune del Bergamasco, dove Paola Bizioli (Pdl) guiderà una coalizione di centrosinistra, capeggiata dal Pd, che ora esprime il sindaco uscente.
L'ABC ALLA VICENTINA. E il fronte anti-Lega non è solo in Lombardia. A Thiene, in provincia di Vicenza, per battere Maria Rita Busetti, sindaco uscente della Lega, sostenuta anche da due liste civiche, si è formata un’armata che raccoglie Pd, Pdl, Udc e tre liste civiche. Il candidato è Giovanni Casarotto. Anche qui l’inciucio anti-Lega ha ottime chance di farcela.
Il 7 maggio si vedrà se il tentativo è riuscito. Se sì, non solo il potere della Lega sul territorio sarà pesantemente ridimensionato, ma la provincia del Nord diventerà il laboratorio della Grande Coalizione in salsa italiana.

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