Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


domenica 29 aprile 2012

PROFESSOR MONTI C'E' O CI FA?

Monti snobba 50 mld svizzeri
Il Prof ignora il via libera dell'Ue per il recupero dei capitali evasi.
Domenica, 29 Aprile 2012 - Mentre il governo studia la spending review, e cerca di risparmiare circa 5 miliardi con i tagli a ministeri, scuola e tribunali , pare non essersi accorto che i soldi a quanto pare ci sono già. E se non tutti, almeno una buona parte. Proprio al di là del confine: in Svizzera.
Si stima, infatti, che nelle riserve elvetiche ci siano almeno 150 miliardi di euro degli evasori italiani e lo Stato potrebbe prendersene fino a 50.
L'ALIBI DI MONTI. La 'strana' faccenda ha inizio con l'espressione Full compliance (piena conformità). Parole che hanno tolto ogni alibi al Professore. Qualche giorno fa, per la precisione il 17 aprile, il commissario europeo alla Fiscalità, Algirdas Šemeta, ha spiegato che gli accordi di Gran Bretagna, Germania e Austria con la Svizzera sono compatibili con il diritto comunitario. E quindi nel 2013 produrranno i loro effetti.

Il rapporto Austria-Svizzera: 20 mld nei casse elevetiche

Il 13 aprile - ha ricordato il Fatto Quotidiano domenica 29 aprile - l'Austria ha firmato un accordo con la Svizzera. Nei forzieri elvetici ci sarebbero almeno 20 miliardi di euro austriaci frutto di evasione. I residenti austriaci titolari dei conti per nascondere le tracce, se vogliono mantenere i loro capitali oltreconfine, devono pagare una sanzione una tantum del 30%. Una sorta di condono fiscale, insomma.
La Svizzera funge così da esattore e, in cambio, conserva il segreto bancario dell'Austria. Segreto che, a quanto pare, è l'ultimo strumento che le è rimasto per attirare i capitali nel Paese
BERLINO CONTRO GLI EVASORI. Intanto in Germania la Spd, il partito socialdemocratico, è riuscito a punire gli evasori con un prelievo  tra il 21 e il 41% (invece che tra il 19 e il 34%) e una patrimoniale del 50% per chi eredita un conto svizzero e non lo ha dichiarato al fisco. Il flusso di denaro verso Berlino comincerà nel 2013.
Arriviamo all'Italia. Giorni fa il ministro delle Finanze elvetico, Eveline Widmer-Schlumpf, ha detto che «la Svizzera sta portando avanti con Italia e Francia il tema della tassazione degli asset detenuti in conti svizzeri da cittadini dei due Paesi, ma un negoziato formale deve ancora iniziare».
L'INTESA COMUNITARIA. Monti la sua posizione l'ha definita sin dall'inzio: è favorevole agli accordi con la Svizzera per far pagare gli evasori ma nel quadro di un'intesa comunitaria, anche per non incorrere nel rischio di sanzioni da parte della Commissione Ue. La quale però ora  ha dato il via libera. Così l'accordo stretto dall'Austria ha tolto ogni alibi all'Italia. 
A QUESTO PUNTO. Prof.Monti, giunti a questo punto, in considerazione anche che la patrimoniale che Lei non vuole porterebbe all’Italia altri 40 miliardi tassando del 2% quel 10 per cento di cittadini che detengono il 50% della ricchezza italiana, verificato che i partiti che attualmente la sostengono sono con l’Italia o Francia o Spagna l’importante è che se magna, in virtù del fatto che viene indicato dall’inclito tutto come la nostra unica opportunità di salvezza, che al 50% degli italiani non pare, dica a noi socialisti, non rappresentati in questo governo: MA LEI DA CHE PARTE STA? Con l’ ITALIA o con una Spectre di flemminghiana memoria. Magari una Spectre finanziaria molto reale?
Scusi l’irriverenza ma ci sorge un dubbio: Lei,e i suoi ministri o siete molto distratti o state facendo gli ebeti per non pagare dazio. Gli è che a questo punto qualcuno si potrebbe inalberare (eufemismo)

2 commenti:

  1. Vorrei replicare questo intervento sul sito di SocialismoeSinistra, ovviamente menzionando il link del blog, ma non so che firma devo aggiungere. Gradirei lumi

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  2. Ve bene, metto come firma collettivo socialista chiavassese

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