Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


giovedì 24 maggio 2012

ITALIA - PRESSIONE SOCIALE

Il leader Pd chiede più crescita contro la «pressione sociale».
L'orologio di Pier Luigi Bersani si è fermato di fronte alla crisi europea. Il segretario del Pd, in occasione del vertice UE di Bruxelles, ha detto che «non abbiamo più tempo» e ha esortato il premier Mario Monti a «rispondere a questioni sociali acutissime e fronteggiare la recessione con un po' di occupazione».
Altrimenti sarà troppo tardi per arginare la crisi e una «pressione sociale» sempre più schiacciante.
Forte dei nuovi rapporti di forza nella maggioranza dopo le amministrative, Bersani ha dunque battuto i pugni sul tavolo nella cena a palazzo Chigi con Monti, il quale ha portato il suo messaggio di spinta verso la crescita a Bruxelles.
RINNOVO DEI VERTICI RAI. I due hanno parlato anche di temi interni, come il rinnovo dei vertici Rai, sul quale il segretario Pd ha confermato che i democratici non indicheranno nomi per il cda, né parteciperanno alla spartizione indotta dalla legge Gasparri.
Mentre sul presidente di viale Mazzini, se Monti deciderà di andare dritto e scegliere una personalità, il Pd valuterà la proposta.
D'ALEMA: «GOVERNO IN DIFFICOLTÀ». Ma a pungolare Monti ci ha pensato anche Massimo D'Alema, secondo cui «il governo sembra in difficoltà sulla crescita».
IL TEMPO STRINGE. Quello che più conta per il Pd è il fattore tempo nell'adottare le decisioni: meglio investimenti che si trasformano subito in cantieri nei Comuni, o una rimodulazione dell'Imu a cui Bersani punta, piuttosto che strumenti come i project bond «pur lodevoli» ma che rischiano di entrare in funzione quando è ormai troppo tardi.
Il tutto mentre «la questione sociale e del lavoro sta montando» e il tempo stringe sempre di più.

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