Pensare Globale e Agire Locale

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giovedì 24 maggio 2012

ITALIA - Lavoro, 8 mld per i giovani

Monti annuncia fondi contro la disoccupazione.

Giovedì, 24 Maggio 2012 - Un appello accorato ai giovani italiani che sono i più vulnerabili nella grave recessione del Paese.
Lo ha rivolto il premier Mario Monti il 24 maggio incontrando il Forum nazionale dei giovani a Roma.
«Non siete soli. Il governo, qualsiasi, non solo quello attuale, ha il dovere morale e giuridico di sostenere le vostre aspirazioni», ha detto il presidente del Consiglio.
«Siete una delle nostre priorità perché siamo convinti di questo: ciò che fa bene ai giovani fa bene al Paese».
SCENARI CATASTROFICI. Ma nella crisi economica mondiale «i dati non sono confortanti e i numeri evocano scenari catastrofici con giovani disoccupati, due milioni che rinunciano a coltivare l'ambizione del lavoro, cui si aggiunge chi lo cerca senza trovarlo e chi si scoraggia e lascia l'Italia».
8 MLD CONTRO LA DISOCCUPAZIONE. Monti ha però annunciato che «in Italia il 29% dei fondi strutturali per il 2007-2013, più di 8 miliardi di euro, sono potenzialmente destinabili alla lotta alla disoccupazione giovanile» che da noi è in continuo aumento. Quindi circa 128 mila giovani italiani, tra 460 mila europei, «potrebbero beneficiare di questo piano di riallocazione a livello europeo».
«IL MERITO DIVENTI LA PAROLA D'ORDINE». Le criticità del mercato del lavoro in Italia «si concentrano su di voi», ha detto il premier ai giovani, ma la riforma voluta dal governo «vuole affiancare il merito alla carriera e alla formazione dei giovani».
Proprio il merito «diventerà la parola d'ordine», ha aggiunto.

La riforma prevede incentivi e riduzione delle tasse universitarie

Il presidente del Consiglio ha insistito sull'importanza della riforma del mercato del lavoro: «È quasi normale che tutte le parti sociali non l'abbiano trovata ottimale», ha spiegato, «abbiamo seguito obiettivi di flex security secondo le indicazioni di organismi, come l'Ocse e l'Fmi, che non hanno a cuore interessi di categoria ma interessi generali».
La riforma, ha aggiunto Monti, prevede incentivi per i più meritevoli a scuola, riduzione delle tasse universitarie e un programma di orientamento al lavoro.
RISORSE E GARANZIE PER TUTTI. Il governo sembra aver accolto così l’appello del presidente della Bce Mario Draghi, il quale ha chiesto che la riforma venga applicata con urgenza per rafforzare gli ammortizzatori sociali.
L'intenzione del governo è quella di «favorire una distribuzione più equa delle risorse, estendendo le garanzie a tutti». La riforma, ha spiegato Monti alla platea di ragazzi, «vi renderà liberi di scegliere il lavoro che volete».
Il premier ha poi spiegato che, se ci fossero stati vincoli per il rigore al momento della nascita dell'euro, «le condizioni di ciascuno di voi giovani sarebbero migliori».
«I SOGNI SONO I MIGLIORI INCENTIVI». Il governo «è consapevole che quella dei giovani è la categoria che ha più subito la crisi economica. È venuta meno la prospettiva del lavoro a tempo indeterminato, è aumentata la confusione, le incertezze sul futuro e la paura di non farcela».
Ma Monti, che ha parlato anche di crisi europea invocando l’accelerazione per gli eurobond, ha concluso con un messaggio di fiducia: «Ci tengo a dirvi che le minori certezze non significano necessariamente minori opportunità, e avere un sogno in tasca è il più bello e forte degli incentivi».

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