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mercoledì 30 maggio 2012

ITALIA - Sisma, sale benzina e mutui sospesi. Governo s'appella a petrolieri

Cdm dispone rinvio dei versamenti fiscali. Il viceministro Grilli: 2 mld per la ricostruzione. La Ue scende in campo

Roma, 30 mag.  - Durerà "fino al 31 dicembre 2012" l'aumento delle accise sui carburanti deciso dal governo per aiutare la ricostruzione dopo il terremoto in Emilia. È quanto ha annunciato il vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, spiegando che per la ricostruzione ci vorranno "2 miliardi di euro". Il Consiglio dei ministri ha oggi deciso anche di differire fino al 31 dicembre i termini processuali e le rate dei mutui bancari. Saranno sospesi i versamenti fino al 30 settembre, e , ha dichiarato Grilli, riguardano "sostanzialmente tutti i contributi: Irpef, Ires, Iva, Irap, Addizionali Irpef regionali e comunali e Imu".

Il ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, intanto, ha chiesto all'Unione Petrolifera di valutare l'opportunità di ridurre il prezzo industriale dei carburanti (al netto delle imposte) per contribuire a farsi carico dell'aumento di 2 centesimi dell'accisa deciso dal governo per finanziare l'emergenza sisma. Disposta anche la deroga del patto di stabilità, entro un limite definito per i comuni, delle spese per la ricostruzione."Siamo certi che, in questo momento di emergenza per tanti cittadini e imprese - ha dichiarato Passera - anche le aziende petrolifere, che rappresentano uno dei comparti industriali più importanti a livello nazionale, vorranno fare la loro parte".

Anche la Ue è scesa in campo rendendosi disponibile ad aiutare l'Italia ed i cittadini colpiti dal terremoto. "Lasciatemi esprimere a nome dell'intero collegio dei commissari le nostre condoglianze alle vittime del terremoto del 29 maggio", ha detto il presidente della Commissione, Jose Manuel Barroso esprimendo, in italiano, le condoglianze di tutto l'esecutivo Ue alle vittime del sisma. "La commissione europea è profondamente rattristata ed esprime la sua solidarietà ai cittadini italiani. Nell'ambito delle nostre possibilità - ha poi aggiunto Barroso - siamo pronti ad aiutare l'Italia a fare fronte a queste e ad altre catastrofi naturali".

A Roma, il consiglio dei Ministri ha disposto in primo luogo l'estensione dello stato di emergenza alle province di Reggio Emilia e Rovigo. Al presidente della regione sono affidati i compiti di commissario per la ricostruzione. Ai sindaci dei comuni sono affidate le funzioni di vice commissari. Il Cdm ha poi varato un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributivi a settembre, e un decreto legge che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali.

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