ITALIA:Moderati alla riscossa.I «carini» scaldano i motori

Da Rossi a Destro, da Ichino a Follini chi sono i politici pronti a seguire Montezemolo.

di Edda Guerrini

Giovedì, 17 Maggio 2012 - Aspettano il fischio d’inizio. Ma le truppe in sonno di Luca Cordero di Montezemolo in Parlamento sono pronte a partire. E a dare corpo all’operazione politica del presidente della Ferrari.
IL PRESSING DI BERLUSCONI. Sono giorni di contatti frenetici. Sia ad alti livelli, sia a medi e bassi. Riguardo ai primi è noto che Silvio Berlusconi, ma anche Gianni Letta, da settimane stanno facendo pressing sul presidente di Italia Futura per convincerlo a prendere in mano un’ipotetica Federazione dei moderati di cui farebbe parte il nuovo soggetto che nascerà dalle ceneri del Pdl, ma anche pezzi del Terzo polo.
L'ATTENDISMO DI MR FERRARI. Montezemolo, dal canto suo, si è sentito con Pier Ferdinando Casini i, oltre che con gli sherpa del Cavaliere. Ma ancora non ha sciolto la riserva. Per essere interessato, è interessato. Ma non vuole passare come l’uomo che corre in soccorso di un Pdl moribondo. Semmai, se dev’essere, ambisce al contrario: che Berlusconi&Co vadano a Canossa, a suo cospetto.

L'esercito di Vecchioni si organizza sul territorio

L’esercito montezemoliano, però, intanto si va organizzando. I coordinatori delle 10 associazioni regionali di Italia Futura si sono incontrati per fare il punto sull’attività dei prossimi mesi. La rete territoriale sta crescendo sotto la regia di Federico Vecchioni, che è stato il più giovane presidente di Confagricolutra e oggi è presidente di Agriventure, oltre che nel board della fondazione di Montezemolo.
I MONTEZEMOLIANI DICHIARATI. Ma l’attività è anche in Parlamento. I deputati o senatori dichiaratamente vicini a Italia Futura sono pochi. A Palazzo Madama c’è Nicola Rossi, economista, ex Pd e alla Camera Giustina Destro, ex Pdl ora nel gruppo Misto.
Ma, in realtà, le truppe pronte a uscire allo scoperto sono molto più numerose. E pescano un po’ in tutti i partiti della «strana maggioranza» che sostiene il governo.
LE TRUPPE ALLA CAMERA. A Montecitorio, per esempio, c’è il gruppetto dei liberali usciti dal Pdl: oltre a Destro, fanno parte del club Roberto Antonione, Fabio Gava, Angelo Santori. Altri simpatizzanti sono Benedetto Della Vedova, ora in Fli, Gianni Vernetti, ex sottosegretario agli Esteri del governo Prodi, ora in Api, e Linda Lanzillotta, anche lei in Api ed ex ministro prodiano.

Al Senato il clan di Nicola Rossi

Ancora più nutrito è il gruppo dei fan di Montezemolo al Senato, forse anche per la presenza di Rossi.
LA TENTAZIONE DI ICHINO E FOLLINI. Di sicuro ne fa parte Pietro Ichino, giuslavorista eletto nelle liste del Pd, ma le cui posizioni sono spesso contestate dall’attuale maggioranza del partito. Così come Marco Follini, fuori da ogni corrente dem e spesso in rotta con le idee di Pier Luigi Bersani.
I FUORIUSCITI DI FLI E API. Vicina a Italia Futura è poi Emanuela Baio Dossi, ex Margherita, ex Pd ora in Api. Così come Mario Baldassari, Fli, che ha sostenuto varie inizaitive legislative del senatore Rossi. Lo stesso si può dire per Barbara Contini, anche lei ora nella navicella finiana. Guarda con interesse a Italia Futura pure Maria Pia Garavaglia, senatrice del Pd, di provenienza Margherita.
FISTAROL E LE INIZIATIVE LEGISLATIVE. Organico a Italia Futura è invece Maurizio Fistarol, ex Pd, passato a Verso Nord, l’associazione di Massimo Cacciari.
Non è un caso che spesso questi nomi siano comparsi come firmatari di iniziative legislative di cui si è fatto promotore Rossi, come, per esempio, il pareggio in bilancio in Costitituzione.
L'IPOTESI DI GRUPPI AUTONOMI. L’ipotesi di costituire gruppi autonomi, circolata in queste ore nel Pdl, è più nella mente di Berlusconi, che non di Montezemolo. Ma, certo, se dal Pdl nascesse un’iniziativa simile, le truppe in sonno di Italia Futura potrebbero far parte dell’operazione.
Si aspetta solo che Montezemolo, dopo Italo, lanci il prossimo treno. Politico.