Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


venerdì 22 giugno 2012

ITALIA - Il progetto del Cav su Renzi

Il centrodestra punta sul democratico
Giovedì, 21 Giugno 2012 - La suggestione (mai nascosta) di Silvio esiste davvero, almeno nero su bianco: far rinascere il centrodestra dalle ceneri del Popolo della libertà e affidarsi alla figura di Matteo Renzi.
Proprio lui, il rottamatore del Partito democratico, pronto a sfidare Pier Luigi Bersani alle primarie.
IL DOCUMENTO POLITICO. Berlusconi, perso il tocco da Re Mida, sta cercando di sparigliare le carte con la 'pazza idea' già evocata negli ultimi tempi.
Stavolta sarebbe un piano prettamente politico: un documento comparso tra i banchi del Senato proprio mentre si votava per l’arresto dell’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi..
LA ROSA TRICOLORE. Come si chiama? “La Rosa tricolore” ', con tanto di rosa stilizzata con i petali verde-bianco-rossi.
Sottotitolo «Un progetto per vincere le elezioni politiche del 2013 (o 2012)». Più chiaro di così...
RENZI HA PERÒ SMENTITO. Lo scoop è de l'Espresso, ma immediata è arrivata la smentita del diretto interessato... cioè Renzi: il social-sindaco di Firenze ha risposto prima piccato su Twitter («l'Espresso e dossier ridicoli: non è la prima volta, non sarà l'ultima. Se candidato, ne aspetto uno alla settimana. Però che schifo così...») poi su Facebook: «È stato lanciato con enfasi un piano di rinascita berlusconiana sparandomi in apertura. Ovviamente tutto senza chiedermi una dichiarazione, senza fare una verifica, senza nulla».
«AVANTI CON SORRISO, SENZA PAURA». Quindi la vena ironica: «E allora voglio svelare il mistero: il piano esiste! L'hanno firmato non solo Verdini e Dell'Utri, ma anche Luciano Moggi, Licio Gelli, Jack lo Squartatore e Capitan Uncino. Ma sono stato irremovibile: finchè non me lo chiede il mostro di LochNess non accetto. Quanto alle cose serie: se qualcuno vuole sapere cosa penso delle primarie del mio partito, il Pd delle alleanze e della presidenza della Repubblica, si riguardi cosa ho detto dalla Gruber. Temo che ci aspettino settimane molto calde e non per colpa di Scipione l'Africano. Ma noi andiamo avanti con un sorriso, senza paura...».

L'idea è descritta come «folle o geniale»


Eppure il pensierino che ruota intorno al suo nome nella bozza è definito «folle o geniale», ma giustificato perché Renzi «è inviso alla dirigenza del Pd e alla Cgil... ma gli elettori del centrosinistra la pensano diversamente, mentre gli elettori del centrodestra lo vedono benissimo e lo apprezzano».
BRUCIATI GLI ALTRI. Un candidato a sorpresa, dunque, che spazzerebbe via le nomination di Angelino Alfano (alla perenne ricerca del quid), Luca Cordero di Montezemolo e Corrado Passera.
L'ideona è qualcosa di applicabile al 2013 oppure anticipabile al 2012, nel caso in cui il Cavaliere volesse davvero staccare la spina al premier Mario Monti, come minacciato a più riprese.
TUTTI VIA, MENO UNO... La rifondazione sarebbe poi completata da altre due mosse oculate: costruire un network di liste di genere (donne, giovani, imprenditori) tutte precedute dal logo 'Forza', in memoria dei tempi andati della discesa in campo del 1994; azzerare i vertici dell'attuale Pdl, ormai logoro, epurando il partito da ogni suo dirigente.
Anzi, tutti tranne uno: Denis Verdini. Il meglio intorno al quale ricostruire il sogno berlusconiano...

«I dirigenti del Pdl sono tutti morti»


Poi, è stata la volta delle dichiarazioni di Diego Volpe Pasini, autore di quel documento di otto pagine dattiloscritte intitolato 'La Rosa Tricolore: «Quel documento l’ho fatto io e l’ho fatto correggere da altri. Verdini non ci ha messo becco. È un’idea dei miei amici e mia, ci abbiamo lavorato in questi ultimi mesi, e l’Espresso l’ha pubblicato», ha affermato alla Zanzara, su Radio 24.
«È UN PROGETTO COMPLETO». «È un progetto completo, un disegno politico e la sua strategia e l’ho consegnato a Berlusconi. Renzi», ha continuato Pasini alla Zanzara, «è un’idea mia per pescare elettori dal campo avversario. L’ho espressa a Berlusconi, che ha reagito dicendo, ‘Lo conosco ’ e ha fatto una faccia che significava ,’Mi piace abbastanza ma non tantissimo‘. Gli piace ma non ha detto urrà e non ha detto che è una cazzata. Berlusconi ha detto che bisogna spacchettare tutto. L’ha confermato con la presenza di alcune liste che ci saranno alle prossime lezioni». Ma Renzi lo sa?
«Renzi non è mai stato interpellato. La prima scelta è Sivlio Berlusconi , ma qualora per fatti suoi personali non dovesse più sentire la passione forte per la politica, ho fatto una valutazione. I dirigenti del Pdl sono tutti morti. Alfano ha costruito il suo Pdl dall’aprile del 2011 e ora ha il 18%. Come fai a vincere con questa percentuale? Il Pdl non riesce a rinnovarsi da solo e quindi bisogna mettere vicino delle liste a supporto».
«RENZI NON APPARTIENE ALLA CASTA». «Renzi», ha aggiunto, «nel Pd non lo vuole nessuno, quelli del centro del Pd lo apprezzano e anche quelli di centro destra. Renzi non appartiene alla Casta, vive con pochi soldi, ha fatto le primarie, non è stato aiutato dal partito, è abbastanza giovane ma è esperto. Ha una serie di caratteristiche che lo rendono unico».

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