Ecco la
lista degli indagati e dei condannati (ne abbiamo v isti veramente di tutti i colori) che siedono al Parlamento Italiano e ci dovrebbero rappresentare:
- ABRIGNANI Ignazio (PDL) – indagato per dissipazione
post-fallimentare.
- ANGELUCCI Antonio (PDL) – Indagato per associazione a
delinquere, truffa e falso.
- ARACU Sabatino (PDL) – Rinviato a giudizio nella
sanitopoli abruzzese.
- BARANI Lucio (PDL) - Richiesta di rinvio a giudizio
per abuso d’uffici.
- BARBARESCHI Luca (Gruppo Misto) – Indagato per abusivismo
- BERLUSCONI Silvio (PDL) – 2 amnistie (falsa
testimonianza P2, falso in bilancio Macherio); 2 assoluzioni per
depenalizzazione del reato (falso in bilancio All Iberian, Sme-Ariosto); 8
archiviazioni (6 per mafia e riciclaggio, 2 per concorso in strage); 6
prescrizioni; 3 processi in corso (frode fiscale Mediaset, corruzione in
atti giudiziari Mills, frode fiscale e appropriazione indebita
Mediatrade), tutti sospesi in attesa che la Consulta si pronunci sulla
legge sul legittimo impedimento.
- BERNARDINI Rita (PD) – Condannata nel2008 a quattro
mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto.
- BERRUTI Massimo Maria (PDL) – condannato in appello a 2 anni
e 10 mesi nell’inchiesta per i fondi neri Fininvest.
- BOSSI Umberto (Lega Nord) – condanne per finanziamento
illecito, istigazione a delinquere, vilipendio della bandiera.
- BRAGANTINI Matteo (Lega Nord) – condannato in appello per
propaganda razziale.
- BRANCHER Aldo (PDL) - condannato in primo grado e
appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al psi. Il primo
reato prescritto, il secondo depenalizzato. Indagato per ricettazione.
Condannato in appello a due anni per appropriazione indebita e
ricettazione.
- BRIGANDI’ Matteo (Lega Nord) – condannato in primo grado per
truffa aggravata alla regione Piemonte.
- BRIGUGLIO Carmelo (PDL) - vari processi a carico (truffa,
falso, abuso d’ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri
tribunali ed in seguito assolto.
- BOSI Francesco (UDC) – Indagato per abuso d’ufficio
- CALDEROLI Roberto (Lega Nord) – indagato per ricettazione,
resistenza a pubblico ufficiale prescritto.
- CALIENDO Giacomo (PDL)- Indagato per violazione della
legge Anselmi sulle società segrete (inchiesta nuova P2).
- CAMBER Giulio (PDL) - condannato in via definitiva
per millantato credito.
- CANTONI Giampiero (PDL) – patteggia per corruzione e
bancarotta fraudolenta.
- CAPARINI Davide (Lega Nord) – resistenza a pubblico
ufficiale prescritto.
- CARRA Enzo (UDC): ai tempi di Tangentopoli finì
in manette davanti alle telecamere, è stato condannato in via definitiva a
16 mesi per false dichiarazioni ai pm.
- CASTAGNETTI Pierluigi (PD) – rinviato a giudizio per
corruzione, prescritto.
- CASTELLI Roberto (Lega Nord) – indagato per abuso d’ufficio
patrimoniale, il Senato vota totale immunità.
- CATONE Giampiero (PDL) – rinviato a giudizio per
associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false
comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata e estorsione.
- CESA Lorenzo (UDC) – condannato in primo grado per
corruzione aggravata, condanna annullata in appello per incompatibilità
del GIP, indagato per truffa e associazione a delinquere.
- CESARO Luigi (PDL) – Indagato per associazione
camorristica.
- CIARRAPICO Giuseppe (PDL) - condannato per truffa aggravata
e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela
“lavoro fanciulli e adolescenti”, condannato per falso in bilancio e
truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta,
condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac “valadier”,
condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato
depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto,
condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato
a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo
Chigi.
- CICCHITTO Fabrizio (PDL) - Il suo nome compare nelle liste
della loggia massonica P2: fascicolo 945, numero di tessera 2232, data di
iniziazione 12 dicembre 1980. All’epoca della scoperta degli elenchi
Cicchitto era deputato e membro della direzione del Psi. è uno dei pochi
ad aver ammesso di aver sottoscritto la domanda di adesione.
- COMINCIOLI Romano (PDL) - rinviato a giudizio per false
fatture e bilanci truccati, reati poi depenalizzati.
- CRISAFULLI Vladimiro (PD) – Ex sindaco di Enna e uomo
forte dei Ds siciliani, è sotto inchiesta insieme a Totò Cuffaro per
violazione di segreto d’ufficio nell’inchiesta su Messina Ambiente. Ë
stato indagato dalla procura di Caltanissetta per concorso esterno in
associazione mafiosa. Indagine archiviata nel febbraio 2004.
- CUFFARO Salvatore (UDC) - condannato per favoreggiamento.
Il 18 gennaio 2008 Cuffaro viene dichiarato colpevole di favoreggiamento
semplice nel processo di primo grado per le ‘talpe’ alla Dda di Palermo.
La sentenza di primo grado condanna Cuffaro a 5 anni di reclusione nonché
all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il 22 gennaio 2011la Corte
di Cassazione conferma in via definitiva la condanna 7 anni di reclusione
inflittagli l’anno prima dalla Corte di Appello di Palermo, nonostante la
richiesta di eliminazione dell’aggravante mafiosa da parte del procuratore
generale. Il giorno stesso Cuffaro si costituisce e viene rinchiuso nel
carcere romano di Rebibbia.
- CURSI Cesare (PDL) – Indagato per corruzione.
- CUSUMANO Stefano (Udeur) – Arrestato nel1999 a Catania
con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e turbativa
d’asta. Oggi resta sotto processo, con la sola accusa di turbativa d’asta,
per gli appalti del nuovo ospedale Garibaldi di Catania. È senatore della
Repubblica..
- D’ALEMA Massimo (PD) – finanziamento illecito
accertato, prescritto.
- DE ANGELIS Marcello (PDL) – condannato per banda armata e
associazione eversiva.
- DE GREGORIO Sergio (PDL) – indagato per riciclaggio e
favoreggiamento della camorra, corruzione, concorso esterno in
associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio.
- DELFINO Teresio (UDC) – Sottosegretario del governo
Berlusconi, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’inchiesta sui fondi
dell’Enoteca d’Italia.
- DELL’UTRI Marcello (PDL) – condannato per false fatture e
frode fiscale, condannato in appello per tentata estorsione mafiosa,
condannato in secondo grado a 7 anni di reclusione per concorso esterno in
associazione mafiosa.
- DEL PENNINO Antonio (PDL) - Nel luglio1994 ha patteggiato
una pena di 2 mesi e 20 giorni (convertita nella sanzione di 4 milioni)
nel processo per le tangenti Enimont. A ottobre 1994 altro patteggiamento:
di una pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni per tangenti relative alla
Metropolitana milanese. Il 25 gennaio 2000 la settima sezione penale del
tribunale di Milano lo ha prosciolto nel processo per le tangenti Atm, per
le forniture di autobus all azienda dei trasporti milanese.
- DE LUCA Francesco (PDL) – indagato per tentata
corruzione in atti giudiziari.
- DE Luca Vincenzo (PD) – Nel dicembre 2008 con altri 46
imputati, viene rinviato a giudizio per truffa ai danni dello stato e
falso in relazione alla vicenda relativa alla delocalizzazione delle
Manifatture Cotoniere Meridionali. Nell’aprile 2009 il rinvio viene
confermato per De Luca ad altri 13 imputati. Nel luglio 2010 viene
condannato in primo grado dalla Corte dei Conti (sezione giurisdizionale
di Napoli), insieme all’ex-sindaco De Biase ad alcuni dirigenti comunali,
per questioni inerenti gli stipendi dei dirigenti del Comune di Salerno.
Viene condannato a pagare 23 mila euro . Il 6 luglio 2010la Corte dei
Conti di Salerno dichiara la prescrizione nei confronti di De Luca e degli
altri imputati del processo per lo sversamento di rifiuti, nel 2001, nel
sito di Ostaglio, non ancora completato.
- DRAGO Giuseppe (UDC) – condannato in appello per
peculato e abuso d’ufficio.
- ESPOSITO Stefano (PD) – Indagato, ha versato
un’oblazione di duemila euro per evitare l’accusa di aver violato la legge
elettorale. Prosciolto dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale
di Torino in data 3 dicembre 2007.
- FARINA Renato (PDL) – patteggia condanna per
favoreggiamento nel sequestro di Abu Omar. Condannato a sei mesi per
favoreggiamento, condannato per diffamazione.
- FASANO Vincenzo (PDL) – condannato per concussione,
indultato.
- FIRRARELLO Giuseppe (PDL) - condannato in primo grado per
turbativa d’asta, richiesto rinvio a giudizio per concorso esterno in
associazione mafiosa.
- FITTO Raffaele (PDL) – rinvio a giudizio per concorso
in corruzione, falso e finanziamento illecito.
- FRIGERIO Gianstefano (PDL) - Ex leader della Dc, diventato
uno degli strateghi di Forza Italia. Ha confessato, per esempio, di aver
ricevuto 150 milioni da Paolo Berlusconi, in cambio dei permessi alla
Fininvest per gestire la discarica di Cerro Maggiore. Ha accumulato tre
condanne definitive: 1 anno e 4 mesi per finanziamento illecito ai
partiti, 1 anno e 7 mesi per finanziamenti illeciti e ricettazione, 3 anni
e 9 mesi per corruzione e concussione. Doveva scontare in definitiva una
pena di 6 anni e 5 mesi. Affidato poi ai servizi sociali, ha avuto il
permesso dal giudice di sorveglianza di frequentare il Parlamento per
qualche giorno al mese: come pratica di riabilitazione.
- GALATI Giuseppe (PDL) - indagato per associazione a
delinquere, truffa e associazione segreta.
- GALIOTO Vincenzo (PDL) - Condannato in primo grado per
falso in bilancio.
- GENOVESE Fracantonio (PD) – Indagato per abuso d’ufficio
per affidamenti fatti durante la sua sindacatura a Messina a un’azienda di
servizi.
- GIUDICE Gaspare (PDL) – condannato in primo grado per
bancarotta, prescritto.
- GRASSANO Maurizio (Responsabili) – Sotto processo per truffa.
- GRILLO Luigi (PDL) – rinviato a giudizio per
aggiotaggio, indagato e prescritto per truffa.
- LA LOGGIA Enrico (PDL) – Indagato al Tribunale dei
ministri per finanziamenti dalla Parmalat di Calisto Tanzi (100 mila euro)
in cambio di presunte “consulenze”.
- IAPICCA Maurizio (PDL) - rinviato a giudizio per false
fatture, falso in bilancio e abuso d’ufficio, prescritto.
- LA MALFA Giorgio (Gruppo Misto) – condannato per finanziamento
illecito.
- LAGANA’ FORTUGNO Maria Grazia
(PD) –
indagata per truffa ai danni dello Stato.
- LANDOLFI Mario (PDL) – indagato per corruzione e
truffa “con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan
mafiosoLa Torre”.
- LEHNER Giancarlo (PDL) – condannato per diffamazione.
- LETTA Gianni ( PDL) – Nel 1993 era stato indagato
per corruzione dalla procura di Roma che ne aveva chiesto addirittura
l’arresto. L’inchiesta era stata poi archiviata, ma con motivazioni non
proprio esaltanti per Letta. Un altra inchiesta era stata scippata, negli
anni Ottanta, alla procura di Milano dal porto delle nebbie romano: quella
di Gherardo Colombo sui fondi neri dell’Iri, nella quale l’allora
direttore del “Tempo” Gianni Letta aveva ammesso, nel dicembre 1984, di
aver ricevuto 1 miliardo e mezzo di lire in nero dall’ente statale per
ripianare i buchi del suo disastrato giornale. Un giornale che, scrissero
Scalfari e Turani in “Razza padrona”, era “in vendita ogni giorno, e non
solamente in edicola”.
- LOLLI Giovanni (PD) – rinviato a giudizio per
favoreggiamento.
- LOMBARDO Angelo (Gruppo Misto) – Indagato per concorso esterno
in associazione mafiosa.
- LUMIA Giuseppe (PD) – Indagato per diffamazione. È
stato querelato dal suo ex addetto stampa.
- LUNARDI Pietro (PDL) – Indagato per corruzione.
- LUONGO Antonio (PD) - Rinviato nel2009 a giudizio per
corruzione nell’inchiesta su affari e politica a Potenza.
- LUSETTI Renzo (PD) – condannato a risarcimento di 1
milione di lire per consulenze ingiustificate
- MALVANO Franco (Forza Italia) – Ex questore di Napoli, Ë sotto
inchiesta per concorso esterno in associazione camorristica.
- MALGIERI Gennaro (PDL) – Condannato dalla Corte dei
Conti a risarcire – con altri 5 – 11 milioni per la nomina di Alfredo
Meocci a dg della Rai.
- MANNINO Calogero (UDC) - condannato in appello per
concorso esterno in associazione mafioso e processo d’appello annullato e
da rifare, rinviato a giudizio per associazione a delinquere,
appropriazione indebita, frode in commercio, vendita di sostanze
alimentari non genuine, falso ideologico e truffa aggravata.
- MARGIOTTA Salvatore (PD) – indagato per falso ideologico
e abuso d’ufficio
- MARONI Roberto (Lega Nord) – condannato per oltraggio e
resistenza a pubblico ufficiale (pena commutata in multa), imputato per
creazione di struttura paramilitare fuorilegge.
- MARTINAT Ugo (PDL) - indagato per turbativa d’asta e
abuso d’ufficio.
- MATTEOLI Altero (PDL) - imputato per favoreggiamento,
processo bloccato dalla Camera.
- MESSINA Alfredo (PDL) – indagato per favoreggiamento
in bancarotta fraudolenta.
- MILANESE Marco (PDL) - Indagato per corruzione,
rivelazione segreta e associazione a delinquere (P4).
- NANIA Domenico (PDL) – condannato per lesioni
personali, condannato in primo grado per abusi edilizi e prescritto.
- NARO Giuseppe (UDC) – condannato per abuso
d’ufficio, condanna in primo grado per peculato prescritta.
- NESSA Pasquale (PDL) - rinviato a giudizio per
concussione.
- ORLANDO Leoluca (IDV) - condannato per diffamazione.
- PARAVIA Antonio (PDL) – arrestato per tangenti,
prescritto.
- PAPA Alfonso (PDL) – accusato di concussione,
favoreggiamento e rivelazione del segreto d’ufficio nell’ambito
dell’inchiesta sulla Loggia P4. Lo scorso luglio 2011 è arrivata dalla
giunta per le autorizzazioni della Camera l’ok all’arresto per la stessa
inchiesta P4 è attualmente ancora in carcere.
- PAPANIA Antonio (PD) – patteggia accusa per abuso
d’ufficio.
- PECORELLA Gaetano (PDL) – imputato per favoreggiamento
nelle stragi di piazza fontana e piazza la loggia.
- PILI Mauro (PDL) - Ex presidente della Regione
Sardegna, Ë indagato a Cagliari per peculato.
- PITTELLI Giancarlo (PDL) – indagato per associazione per
delinquere finalizzata al riciclaggio e “appartenenza a loggia massonica
segreta o struttura similare”.
- PISTORIO Giovanni (Gruppo Misto) – Condannato dalla Corte dei
conti per danno erariale.
- PORFIDIA Americo (Responsabili) –
Richiesta
di rinvio a giudizio per tentata estorsione e favoreggiamento alla Camera.
- RIGONI Andrea (PD) – condanna in primo grado per
abuso edilizio prescritta.
- RIZZOLI De Nichilo Melania (PDL) – Indagata per concorso in
falso.
- ROMANI Paolo (PDL) – Viene indagato per bancarotta
fraudolenta e false fatture. L’udienza preliminale termina però con un
pieno proscioglimento: per Romani niente bancarotta. Il suo nome è anche
nell’elenco dei politici che ricevono generosi finanziamenti dalla Banca
popolare di Lodi di Gianpiero Fiorani. In effetti Romani ha bisogno di
soldi: sta pagando circa 400 mila euro come risarcimento al curatore
fallimentare di Lombardia 7.
- ROMANO Francesco Saverio (ex UDC,
adesso ai “Responsabili” e attuale ministro dell’Agricoltura del Governo
Berlusconi – marzo 2011) -
nel 2003, è stato indagato dalla Procura di Palermo per concorso esterno
in associazione mafiosa e corruzione. Il 1º aprile 2005 il gip ha accolto
la richiesta di archiviazione della Procura con la seguente motivazione:
«Gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in giudizio».
Successivamentela Procura della Repubblica ha riaperto l’indagine per il
sorgere di nuovi elementi, in seguito alle dichiarazioni del pentito
Francesco Campanella. Nel luglio 2011 è stato rinviato a giudizio per
concorso esterno in associazione mafiosa.
- ROSSO
Roberto (ex Fli, ora al Pdl è stato sottosegretario all’Agricoltura del
governo Berlusconi): indagato per associazione a
delinquere dalla Procura di Vercelli.
- RUSSO Paolo (PDL) – indagato per violazione della
legge elettorale.
- RUTELLI Francesco (API): condannato per danno erariale
dalla Corte dei Conti.
- SAVINO Elvira (Indagata per concorso in
riciclaggio).
- SCAJOLA Claudio (PDL) – arrestato per concussione
aggravata nel 1983, è stato prosciolto poi in seguito.
- SCAPAGNINI Umberto (PDL) – condannato in primo grado per
abuso d’ufficio e violazione della legge elettorale, indagato per abuso
d’ufficio aggravato.
- SCELLI Maurizio (PDL) - E’ stato condannato a pagare
900 mila euro per irregolarità nell’acquisizione di servizi informatici.
- SCIASCIA Salvatore (PDL) – condannato per corruzione.
- SIMEONI Giorgio (PDL) – indagato per associazione per
delinquere e corruzione.
- SERAFINI Giancarlo (PDL) – Ha patteggiato una condanna
per corruzione.
- SPECIALE Roberto (PDL) – condannato in appello a 18 mesi
per peculato: è accusato di essersi fatto arrivare un carico di spigole
nel paesino trentino in cui era in vacanza.
- STERPA Egidio (PDL) – Deputato di Forza Italia.
Dirigente del vecchio Partito liberale, Ë stato condannato a 6 mesi in via
definitiva per la tangente Enimont.
- STORACE Francesco (PDL) – Ex presidente della Regione
Lazio e poi ministro della Salute, ha dovuto dimettersi perchè coinvolto
nello scandalo delle intercettazioni e dello spionaggio illecito ai danni
di Piero Marrazzo, Alessandra Mussolini e Giovanna Melandri, suoi
avversari alle elezioni regionali del 2005. Per questa vicenda, è indagato
anche per associazione a delinquere.
- TEDESCO Alberto (Partito
Democratico):
agli arresti domiciliari, indagato per turbativa d’asta e corruzione. Il
20 luglio scorsola Camera dei Deputati l’ha salvato negando
l’autorizzazione all’arresto.
- TOMASSINI Antonio (PDL) – condannato per falso.
- TORTOLI Roberto (PDL) – indagato per concorso in
estorsione.
- VALENTINO Giuseppe (PDL) - indagato per favoreggiamento.
- VISCO Vincenzo (PD) – Deputato della Repubblica, ex
ministro Ds. Condannato definitivamente dalla Cassazione nel 2001 per
abusivismo edilizio, per via di alcuni ampliamenti illeciti nella sua casa
a Pantelleria: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammenda.
- VITO Alfredo (PDL) – Fu indagato, arrestato e
processato per tangenti. Condanna definitiva e 2 anni patteggiati e oltre
4 miliardi di lire restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.La
Direzione distrettuale antimafia di Napoli chiese al Parlamento
l’autorizzazione a procedere contro di lui anche per concorso esterno in
associazione a delinquere di tipo mafioso, sospettando suoi rapporti conla
Camorra (fu poi prosciolto). Patteggiò la condanna e restituì parte del
malloppo. Quei quasi 5 miliardi sono stati impiegati per costruire un
parco pubblico alla periferia di Napoli .
- VALENTINO, Giuseppe (PDL) – Sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, è indagato in Calabria in relazione “a condotte attinenti gli interessi della criminalitý organizzata nel settore dei finanziamenti pubblici, degli appalti, delle infiltrazioni nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione”. Il suo nome Ë anche presente nelle indagini sulle scalate bancarie dell’estate 2005, indicato come uno dei politici che erano punto di riferimento per il banchiere Gianpiero Fiorani.
Dati raccolti da internet il 15 maggio 2012
Lista parziale, vi è ancora qualcuno, ma per
ragione di stomaco ci siamo fermati.
Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.
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