Praga, 7 ago. - In
Repubblica ceca, Paese dove il sistema delle bustarelle ha una diffusione da
primato europeo, le ultime speranze di fronteggiare il flagello della
corruzione sono ora riposte nella mani di una donna, Lenka Bradacova, 39 anni,
da pochi giorni nuovo capo della procura di Praga, già ribattezzata "il
commissario Cattani in gonnella", in riferimento al protagonista del
celebre sceneggiato La Piovra.
La sua fama di rappresentante della legge che non accetta compromessi ha assunto una dimensione nazionale la scorsa primavera, quando ha disposto l'arresto di David Rath, governatore della Boemia centrale, ex ministro della Sanità e deputato Socialdemocratico (Cssd): il classico intoccabile, colto in flagrante, con una bustarella di 7,5 milioni di corone, circa 300 mila euro, appena intascata per una truffa alla Unione europea. Mai prima d'ora in questo Paese, dove la legge del più furbo ha spesso la meglio sulla legge dello Stato, un pesce così grande era finito nella rete degli inquirenti.
Una vicenda che ha fatto tremare i piani alti della politica ceca e che ha immediatamente portato alle stelle la popolarità della Bradacova, la quale già in precedenza, a capo della procura di Usti nad Labem (Boemia del Nord), aveva dimostrato di saper affrontare con risolutezza indagini difficili, spesso rischiose.
Pochi anni fa, alcuni boss del narcotraffico, in cella per una sua indagine, avevano cercato di assoldare un killer per farla fuori. "Sono i rischi del mio mestiere. A me non resta che valutare queste situazioni e capire quali possono essere i rischi" si era limitata a commentare in quella occasione la Bradacova senza scomporsi.
La sua fama di rappresentante della legge che non accetta compromessi ha assunto una dimensione nazionale la scorsa primavera, quando ha disposto l'arresto di David Rath, governatore della Boemia centrale, ex ministro della Sanità e deputato Socialdemocratico (Cssd): il classico intoccabile, colto in flagrante, con una bustarella di 7,5 milioni di corone, circa 300 mila euro, appena intascata per una truffa alla Unione europea. Mai prima d'ora in questo Paese, dove la legge del più furbo ha spesso la meglio sulla legge dello Stato, un pesce così grande era finito nella rete degli inquirenti.
Una vicenda che ha fatto tremare i piani alti della politica ceca e che ha immediatamente portato alle stelle la popolarità della Bradacova, la quale già in precedenza, a capo della procura di Usti nad Labem (Boemia del Nord), aveva dimostrato di saper affrontare con risolutezza indagini difficili, spesso rischiose.
Pochi anni fa, alcuni boss del narcotraffico, in cella per una sua indagine, avevano cercato di assoldare un killer per farla fuori. "Sono i rischi del mio mestiere. A me non resta che valutare queste situazioni e capire quali possono essere i rischi" si era limitata a commentare in quella occasione la Bradacova senza scomporsi.
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