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martedì 14 agosto 2012

UE - Non solo Taranto

I 10 siti più inquinanti d’Europa: Germania maglia nera.

Non solo Ilva. Secondo un report del Registro europeo delle emissioni inquinanti (E-Prtr) del 2010, in Europa il primato dell’inquinamento non è di acciaierie e industria pesante, bensì delle centrali termoelettriche, campionesse nell’emissione di sostanze inquinanti. Gli stabilimenti causano l’immissione nell’atmosfera di anidride carbonica (parametro su cui si basa il report), metalli pesanti e polveri sottili. Secondo la valutazione le centrali termoelettriche dominano la top ten delle bestie nere d’Europa: si tratta di impianti che funzionano a lignite o a carbone. E sette su 10 sono in Germania, che il rapporto di Bruxelles ha identificato come il Paese che più pesa dal punto di vista ambientale in Europa. Il primato per l’impianto termoenergetico più inquinante spetta però a Belchatow, in Polonia. Nel 2010 dai suoi camini sono stati emesse più di 30 mila tonnellate di anidride carbonica

L'impianto di Niederaußem, nel Nord Reno-Westfalia, è il secondo per emissioni di anidride carbonica in Europa: nel 2010 ne sono state diffuse nell'aria 28.100 mila tonnellate

A Jänschwalde, nel Brandeburgo, le emissioni di anidride carbonica nel 2010 sono state pari a 23.500 tonnellate

Situato tra Selby e Goole, l'impianto nel villaggio di Drax in Inghilterra è il quarto per emissioni di anidride carbonica in Europa: 20.800 tonnellate nel 2010.

Al confine col Lussemburgo, nella cittadina di Eschweiler, in Germania, sorge la centrale termoelettrica con il quinto più alto quantitativo di anidride carbonica emesso in Europa: 19.900 mila tonnellate solo nel 2010.

Ancora la Germania occupa un posto nella classifica delle centrali termoelettriche con maggiore emissioni di anidride carbonica. L'impianto di Neurath, a Sud Ovest di Düsseldorf, ha emesso 16.900 mila tonnellate di Co2 nel 2010.

Al settimo posto c'è l'impianto termoelettrico di Boxberg, sempre in Germania, alimentato a lignite, che nel 2010 ha emesso anidride carbonica pari a 15.100 mila tonnellate.

Sempre nella regione del Nord Reno-Westfalia, sorge l'impianto di Grevenbroich, ottavo in Europa per emissioni di anidride carbonica, 14.400 mila tonnellate emesse nel 2010.

Al nono posto un impianto di energia termoelettrica greco, l'Agios Dimitrios, situato al confine meridionale dell'Attica, nono nella classifica europea per emissione di anidride carbonica con 14.300 tonnellate emesse nel 2010.

Chiude la classifica dei primi 10 siti industriali a maggiore emissione di anidride carbonica ancora la Germania. Questa volta l'impianto è nei pressi di Leipzig, in Sassonia, e ha emesso nel 2010 12.500 mila tonnellate di anidride carbonica.

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