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venerdì 19 ottobre 2012

CUBA - Medico venezuelano: «Castro colpito da ictus»

Marquina: «Fidel non riconosce nessuno».

Venerdì, 19 Ottobre 2012 - Il messaggio inviato alla stampa cubana non è servito a rassicurare gli animi sullo stato di salute del Líder màximo.
Fidel Castro sarebbe vicino «a uno stato neurovegetativo« a causa di un ictus.
A riportare la notizia il 19 ottobre è stato il Miami Herald secondo cui l'ex leader cubano avrbebe subito un'emorragia cerebrale e il suo stato di salute sarebbe così precario da avere problemi di alimentazione, parlare e riconoscere le persone.
NON RICONOSCEREBBE NESSUNO. Lo ha riferito José Marquina, un medico venezuelano che ha detto di avere informazioni di prima mano.
«Ha sofferto un ictus embolico e non riconosce assolutamente nessuno», ha spiegato Marquina, che in passato ha avuto notizie dirette sulla malattia che ha colpito il presidente del Venezuela Hugo Chávez.
Il medico ha affermato che «le persone con una condizione di questo tipo hanno difficoltà a mangiare e, naturalmente, finiscono con deficit totale nelle loro capacità neurologiche».
NESSUN MESSAGGIO A CHAVEZ. Castro è stato visto l'ultima volta in pubblico a marzo, durante la visita a Cuba di papa Benedetto XVI.
Dal mese di giugno 2012, non ha più scritto nemmeno le sue colonne d'opinione.
Castro non avrbebe neppure inviato alcun messaggio di congratulazioni a Chavez per la sua vittoria elettorale.
L'ex leader sarebbe nella sua casa di El Laguito, a L'Avana, dove riceverebbe costantemente assistenza medica specialistica.
NO ALA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE. «L'idea delle autorità cubane e della famiglia Castro è quella di mantenerlo in vita e lontano dalla vita pubblica», ha detto il dottore, aggiungendo che, «Fidel non riceve la respirazione artificiale e non è collegato ai tubi».
Marquina ha detto che la morte di pazienti con questo tipo di quadro clinico è generalmente causata da complicazioni respiratorie e infezioni irreversibili.

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