E'
un po' quello che sta accadendo a proposito delle primarie.
Lanciate,
sulla scorta del modello americano, dall'allora costituente Partito Democratico
come una grande dimostrazione di democrazia, oggi, con la crisi totale della
politica e con l'uscita di scena di Silvio Berlusconi (attenzione solo come
candidato premier), il virus delle primarie si sta diffondendo anche fra altri
partiti come la Lega e il Pdl. Ma attenzione il significato delle primarie,
valide quando si deve scegliere un segretario di partito o un sindaco di un
comune o un governatore di una regione, perdono completamente di significato
fino a diventare inutili quando si parla di scegliere il candidato ad occupare
la poltrona di presidente del consiglio. Infatti se il sindaco di un comune o
il governatore di una regione sono eletti, come il presidente degli stati
uniti, direttamente dai cittadini, per il presidente del cnsiglio non è così.
Allora
a che serve fare le primarie per scegliere un candidato come capo del governo
se poi il capo del governo è nominato dal Presidente della Repubblica e
successivamente deve avere la fiducia del parlamento ? Si possono fare tutte le
primarie che si vogliono ma alla fine ci si potrebbe ritrovare, proprio come da
un anno a questa parte, un presidente del consiglio ed un governo non eletti
dal popolo ma sorretti comunque da una maggioranza parlamentare. E tutto nel
rispetto della costituzione come è avvenuto nel caso del governo Monti.
In
questi anni uno slogan del centro destra è sempre stato quello del governo e
del suo capo, Silvio Berlusconi, eletti dal popolo, ma in realtà questa è una
vera e propria bufala perchè attualmente il popolo italiano elegge solo il
parlamento e non certo il presidente del consiglio.
Solo
che, come spesso accade, a forza di dire che una falsità è vera, si finisce per
prendere quella falsità come la verità assoluta. Ecco allora che tutta la
grande discussione intorno alle primarie del Pd ed ora anche a quelle del Pdl,
è completamente inutile.
Completate
queste due rappresentazioni, se alle elezioni del prossimo aprile si uscisse
con nessuna maggioranza, ci potremmo ritrovare ancora una volta con un governo
tecnico come quello attuale, in barba a tutta la presunta democrazia delle
primarie. Ed allora se si intende davvero aumentare il livello di democrazia
nel nostro paese, facendo diventare i cittadini, gli elettori, protagonisti
reali di questa democrazia e parte attiva, si dovrebbe prima di tutto
modificare la costituzione per prevedere la elezione diretta del presidente del
consiglio, solo in quel caso le primarie potrebbero avere un senso vero ed
oggettivo. Ma allo stato attuale delle cose, dove i partiti si possono
accordare per dare fiducia ad un governo qualsiasi, e dove i parlamentari
possono cambiare coloro a loro piacimento infischiandosene dei propri elettori,
le primarie sono un problema secondario e privo di significato.
Nessun commento:
Posta un commento