Il nuovo governo
olandese presta giuramento oggi ma deve già affrontare le prime difficoltà. “Un
Vvd ferito si trascina verso la scala”, titola De
Volkskrant alludendo alla scala della Huis Ten Bosch, il palazzo
reale, dove la squadra del primo ministro Mark Rutte (Vvd) e del laburista
(Pvda) Diederik Samsom (che non sarà primo ministro) si metterà in posa per la
foto tradizionale.
Ad alimentare le
tensioni tra i due partner di governo è la nuova quota all’assicurazione
medica, una misura considerata troppo “socialista” da una parte del Vvd e che
“minaccia la stabilità del governo prima ancora che abbia prestato giuramento”,
sottolinea il quotidiano. Secondo de Volkskrant il progetto, che prevede una
quota proporzionale al reddito degli assicurati, è “nella forma attuale
assolutamente votato al fallimento nella camera alta”, dove il governo non ha
la maggioranza.
“Lo scontro sulla
quota proporzionale è solo un antipasto delle altre difficoltà che attendono il
governo”, scrive l’editoriale del Volkskrant, sottolineando che si tratta di
“misure dolorose ma inevitabili”. Mark Rutte e Diedrik Samsom “hanno agito in
funzione delle circostanze economiche” che obbligano i Paesi Bassi a effettuare
tagli di bilancio per 15 miliardi.
Anche Trouw prende le difese della coalizione di
governo, e invita gli olandesi a fare ricorso al loro spirito di adattamento:
La discordia e la
poca chiarezza sulle quote hanno perlomeno messo in chiaro una cosa: ormai
tutti sanno che la sanità ha bisogno di molto denaro, e in futuro ne servirà
ancora di più. […] I Paesi Bassi chiudono un’era in cui la prosperità era sotto
gli occhi di tutti. Oggi [la ricchezza] è meno evidente, e nessuno può
pretendere che sia lo stato a mantenerla. Tocca a noi rimboccarci le maniche.
Dobbiamo dare prova di creatività, […] e la capacità di essere disposti a
cambiare e trovare nuove strade determinerà la nostra prosperità di domani. Il
nuovo governo sembra averlo capito. Ora tocca a tutti gli olandesi accettarlo.
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