Pensare Globale e Agire Locale

PENSARE GLOBALE E AGIRE LOCALE


giovedì 16 maggio 2013

ITALIA - Napolitano: «Con l'Ue siamo sul filo del rasoio»

Il capo dello Stato: «Letta persona misurata, non si lascia intimidire».

Giovedì, 16 Maggio 2013 - Giorgio Napolitano è sempre più il timoniere dell'Italia: «Puntiamo a portare avanti la barca tra i marosi, a dare fiducia al Paese», ha detto il presidente della Repubblica in un colloquio col Messaggero. Il capo dello Stato ha ritenuto «serio e sereno» l'avvio del governo Letta, anche grazie a un presidente del Consiglio che «non si lascia intimidire né da polemiche né da incidenti di percorso».
COABITAZIONE NON FACILE. Un esecutivo di coabitazione non facile vista la natura di «forze politiche che non rinunciano a reagire, ciascuna a modo suo».
Bene il premier, «molto misurato», anche se, ha aggiunto, «ci sono quelli che non si rendono conto che siamo sul filo del rasoio con Bruxelles», su un margine stretto per assicurarci «la fuoriuscita dalla procedura di infrazione» per eccesso di deficit.
LETTA «ATTENTISSIMO» SUL FRONTE UE. In questo passaggio c'è a suo avviso il discrimine «tra il fare e il non abbandonare il rispetto degli impegni» che abbiamo con i partner dell'Unione. Letta e il ministro Saccomanni sono «attentissimi» su questo fronte.
Ma Napolitano ha invitato alla «moderazione nelle aspettative delle misure economiche» che sono destinate ad arrivare dal governo. «Spero che comincino a farsi sentire gli effetti del decreto che sblocca i pagamenti della Pubblica amministrazione alle imprese», ha affermato, confidando nel circolo virtuoso «dei nuovi investimenti che possono far ripartire l'economia del Paese».

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