L'ultimo episodio della
fiction "Giustizia contro politica" è andata in onda oggi.
C'è voluto una sentenza
del Tar piemontese per stabilire che le elezioni del 2010 sono nulle per una
raccolta di firme false della lista Pensionati per Cota. Da vent'anni ormai la
politica è allo sbaraglio e incapace di governare il paese lasciando praterie
aperte agli interventi della giustizia, interventi che sono richiesti da
cittadini e che alla fine portano a sentenze che tentano di porre rimedio a
questi vuoti. Il caso del Piemonte è l'ultimo di una serie di casi provocati o
da un vuoto legislativo o da leggi in pieno contrasto con la costituzione.
Clamoroso il caso della
legge elettorale con la quale si sono svolte, in modo anticostituzionale, ben tre
tornate elettorali con conseguente illegittimità dei parlamenti che ne sono
scaturiti, compreso quello attuale.
E che dire del caso
"stamina" che riguarda una presunta terapia fondata sulle cellule
staminali e per la quale è ancora una volta dovuta intervenire la magistratura
per dichiararla illegale.
Per non parlare
dell'intervento ancora della magistratura per garantire la rappresentatività
sindacale all'interno della Fiat che aveva escluso in maniera unilaterale la
Fiom dalle trattative sindacali non avendo firmato un accordo contrattuale
capestro. Insomma la politica tutta, da destra a sinistra passando per il centro,
oltre ad essere assente in certi momenti topici, spesso quando è presente lo fa
in maniera totalmente incompetente e con mancanza di cognizione. Un'invasione
iniziata dai primi anni 90 con tangentopoli quando la politica non fu in grado
di liberarsi della corruzione strisciante che aveva occupato i partiti e
dovette intervenire la magistratura per fare un minimo di pulizia che purtroppo
non fu portata a termine.
Da quel momento si è
assistito ad un decadimento continuo fino ad arrivare alla totale incompetenza
dei nostri giorni quando non c'è solo il problema corruzione ma anche il
problema approssimazione e incompetenza.
I politici di fatto non
fanno più politica e non si occupano delle esigenza reali del paese, lasciando
libere delle praterie dove vige la legge del più forte fino a quando la
magistratura non è chiamata ad intervenire.
Una situazione di
instabilità assoluta e di scontro fra uno dei poteri fondamentale di una
democrazia, la giustizia, ed il potere politico che tende a delegittimare chi
ha il dovere ed il compito di garantire l'osservanza delle leggi.
ANTIPOLITICO
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