Pensare Globale e Agire Locale

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mercoledì 14 maggio 2014

ITALIA - Al Nord si ruba .... al Sud si muore ... al Centro si specula .... Italia un paese da commissariare


Il bollettino di guerra odierno è diversificato da Nord a Sud con eventi di natura diversa ma ugualmente deprecabili, mentre in mezzo invece si utilizzano tali eventi per scopi puramente opportunistici.

Al Nord ci si confronta con l'ennesimo episodio di corruzione che questa volta coinvolge un evento a carattere planetario come l'Expo 2015, al Sud si verifica l'ennesimo naufragio di un barcone della speranza che trasportava 400 disperati verso la speranza. In mezzo oltre alla follia degli ultras del calcio, c'è l'opportunismo di politici o presunti tali e di giornalisti legati a questi politici.

L'evento più tragico è quello avvenuto al largo di Lampedusa perché ancora una volta decine di disperati perdono la vita per fuggire dai paesi nei quali la vita non è più possibile. Persone disperate lasciate in mano a malviventi senza scrupoli che li trasportano su barconi fatiscenti verso una speranza che spesso di traduce in morte. L'Italia da sola non può fare più di tanto e se tutta la comunità internazionale, Europa in prima linea, non affronterà seriamente il problema ancora molte vite umane saranno stroncate su quel mare.

Le prossime elezioni europee non promettono niente di buono in tal senso considerati i sondaggi che danno molte formazioni politiche di destra antieuropeiste, xenofobe a percentuali vicine alla doppia cifra. L'Italia poi ha molto altri problemi interni da affrontare, primo fra tutti la corruzione dilagante ancora una volta esplosa in occasione della preparazione di un grande evento come l'esposizione internazionale.

La politica sembra incapace di prendere realmente le distanze da episodi di questo genere che si verificano con regolarità impressionante nonostante la tangentopoli degli anni 90. Non sarà facile debellare questo malcostume favorito per esempio da una legge elettorale che impedisce ai cittadini di eleggere direttamente i propri rappresentanti da una parte, e dall'ostracismo ed ipocrisia della politica dall'altro.

Oggi i fatti dell'expo sono sfruttati cinicamente da una parte della politica per sporchi scopi elettorali.

Il partito del condannato, appoggiato dai suoi giornalisti, minimizza e non potrebbe fare altrimenti in quanto, anche se non esplicitamente rivelato, c'è il forte rischio che quel partito sia invischiato nello scandalo.

Il comico vestito da politico sfrutta lo scandalo per dare fiato alle sue trombe starnazzanti e domani andrà a Milano a provocare per chiedere la sospensione dell'Expo e quindi darla vinta ai delinquenti ed ai corrotti.

In mezzo a questi eventi un'altra domenica calcistica dove i tifosi si sono esibiti con striscioni inneggianti a personaggi come l'ultras romanista che sabato scorso ha preso a colpi di pistola i tifosi napoletani.

Insomma leggendo qualsiasi giornale on line di queste ore, lo spettacolo è quello di un paese al quale non saranno sufficiente gli 80 euro o qualsiasi altra riforma per uscire dalla melma nella quale è caduto, travolgendo forse anche i cittadini onesti che sembrano essere ormai la minoranza.

ANTIPOLITICO

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